
DAL CALCIO AL GIRO D’ITALIA: I RAGAZZI DI DINAMIS FC A CA’ DEL POGGIO PER IL PASSAGGIO DELLA CORSA ROSA
I giovani calciatori della squadra coneglianese, che coniuga sport e obiettivi sociali, saranno impegnati come volontari il 25 maggio sull’iconico Muro di San Pietro di Feletto
San Pietro di Feletto (TV), 2 maggio 2025 – Dove il gol non è tutto. E, anzi, è solo la piccola parte di un sogno. A Conegliano c’è una squadra di calcio del tutto particolare: la Dinamis FC è nata nel 2015 con l’obiettivo di coniugare sport e traguardi sociali.
“La nostra missione – spiega il responsabile tecnico, Renzo Casellato, già preparatore atletico di squadre di serie A (Parma, Fiorentina) e della Nazionale di Cesare Prandelli durante il Mondiale brasiliano del 2014 – è di permettere a tutti di giocare a calcio. Abbiamo la convinzione che lo sport, per la sua importanza educativa, dovrebbe essere un’attività gratuita, che non gravi sui bilanci delle famiglie. Per questo, il costo dell’iscrizione alla nostra società è molto basso. Non solo: ai nostri ragazzi offriamo l’opportunità di partecipare a corsi di formazione e iniziative finalizzate all’inserimento professionale. Il calcio non è tutto”.
La Dinamis FC ha oggi circa 180 tesserati, in gran parte under 23. Più della metà sono extracomunitari. La squadra partecipa al campionato di Terza Categoria e ha fatto parlare di sé anche perché l’anno scorso ha rifiutato la promozione nella serie superiore conquistata sul campo. “Il 95% dei calciatori della prima squadra arriva dal nostro vivaio – continua Casellato – e riteniamo che la Terza Categoria sia più adatta a favorire l’inserimento dei nostri giovani. Se però quest’anno capitasse un’analoga opportunità, credo la coglieremo. Vogliamo provarci, dopo aver vinto per quattro anni consecutivi la Coppa Disciplina e per due la Coppa Provincia di Treviso”.
Il 25 maggio, per il passaggio del Giro d’Italia sul Muro di Ca’ del Poggio, il pallone lascerà il posto alla bicicletta: “Diversi nostri ragazzi saranno impegnati a fianco dell’organizzazione a Ca’ del Poggio. Faranno quello che verrà richiesto: dai camerieri ai parcheggiatori. Questo è già il terzo anno che ci mettiamo a disposizione del Giro a Ca’ del Poggio. E’ una esperienza molto bella e formativa in un evento sportivo di altissimo livello. Inoltre, particolare che non guasta, ci permette di contribuire all’autofinanziamento della società. Le risorse economiche non sono mai abbastanza”.
Grazie anche all’impegno dei ragazzi della Dinamis FC, il passaggio del Giro d’Italia sul Muro di Ca’ del Poggio sarà accompagnato dalla Grande Festa Rosa, aperta a tutti gli appassionati, che promette di rinnovare lo spettacolo degli ultimi transiti dei corridori sull’iconica ascesa tra i vigneti. Una cornice stimata in ventimila persone sia nel 2022 che nel 2024.
In attesa del transito della tappa e poi per tutta la giornata, la salita di San Pietro di Feletto si arricchirà così di stand enogastronomici (churrasco e spiedo), della musica dei deejay di Radio Company, media partner dell’evento, della simpatia della mascotte Poggy, di grandi ospiti del mondo dello sport e dello spettacolo e di testimonial d’eccezione. La Carovana del Giro d’Italia è attesa sul Muro per le 11, il passaggio della tappa avverrà invece attorno alle 12.30. L’accesso sul Muro sarà come sempre libero, con ampi parcheggi ai piedi della salita. Previsto anche un maxi schermo con la diretta della tappa.
Il passaggio del Giro d’Italia sul Muro di Ca’ di Poggio sarà anche un’occasione di solidarietà, con una raccolta di fondi a favore dell’Associazione Italiana Progeria fondata da Sammy Basso – di cui saranno presenti i genitori – e dell’associazione Collagene VI Italia Aps presieduta da Giulia Da Re che risiede proprio ai piedi del Muro, un gruppo creato da persone sofferenti di malattie neuromuscolari degenerative da deficit del collagene sesto.
Ad un anno esatto dall’ultima volta (era il 25 maggio 2024) la grande festa rosa tra le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è dunque pronta a riproporsi nella cornice di quella che ormai può essere considerata tra le salite più classiche del Giro d’Italia.
Il Muro di Ca’ del Poggio – unica salita ufficialmente certificata dalla Federazione ciclistica italiana, gemellata dal 2016 con il Muro di Grammont e dal 2018 con il Mur-de-Bretagne, che nel 2025 ospiterà l’arrivo di una tappa del Tour de France – ha caratteristiche uniche. Si sviluppa per poco più di un chilometro su strada interamente asfaltata, con pendenza media del 15% e punte del 19%. E’ uno strappo deciso, quasi violento, che anche nel 2025 si candida ad essere tra i momenti più spettacolari e attesi del Giro d’Italia.
Un autentico spettacolo verticale (peraltro ad appena 200 metri di quota sul livello del mare) che promette di ricreare la magia dei ventimila e più appassionati che nelle ultime edizioni hanno fatto da cornice al passaggio dei corridori tra i vigneti. Un fiume di passione nella giornata della Grande Festa Rosa.