Salta al contenuto

NordEstNews.com

Notizie dal NordEst Spettacolo Sport e….

Menu principale
  • Home
  • Attualità
  • Cultura
  • Eventi Musica e Spettacoli
  • Enogastronomia
  • Marilenghe
    • Il Nestri Friùl
  • Rubriche
    • A ruota libera
    • Pensandoci
    • Biel Lant
    • Cortomiraggi
    • coccole
  • Udinese
    • Udinese il giorno dopo
  • Sport
  • Radionordest
  • Udinese

Vola, Borgo, vola

redazione 28 Giugno 2013
borgonovo

Rientro  da un viaggio-lampo a Milano, e mi trovo la notizia che non credevo, né mi aspettavo, servita fredda sul tavolo. Stefano Borgonovo è andato avanti ed ora, angelo bianconero, palleggia con PMM25 e gli altri incontentabili dalla faccia carbone e biacca che ci precedettero nell’Empìreo friulano, lassù.

Guai.

Guai a pensare che alla fine la malattia abbia avuto la meglio, che la battaglia di Stefano sia stata persa. Guai a noi, anzi no, ché nessuno la pensa così. Non serve io allunghi la lista di quelli che scrivono meglio di me, e sono stati pronti a magnificare le doti e la storia di Borgo. Chiudo gli occhi, chiudiamo gli occhi e siamo tutti d’accordo che la sua vita è stata magnifica, paradossalmente ancor di più da quando i suoi muscoli hanno iniziato a far le bizze.

Per me Stefano corre oggi, come in quegli anni per noi bui quando in una domenica tristissima bucava la rete della Cremonese, una, due volte ma non riusciva ad evitarci un’amarissima retrocessione in serie cadetta, era il novantaquattro e da allora la B non ci ha più visti. Anzi…

Ritornò, Stefano, nel 1995 con Zac, a dare il solito apporto allo spogliatoio ancor più che sul tavolo verde-erba, poi disse basta al campo e dedicò dieci anni ad insegnare ai giovani, prima che la salute, non mai la voglia, gli iniziò a mancare.

Prendo il lutto, che campeggia sul braccio dei giocatori della Nazionale, oggi fieri e sinora sfortunati opponenti dei campioni dell’Universo (sentimento non sufficiente a giustificare un minuto di silenzio che l’inflessibile Fifa di Blatter, organizzazione fredda e spietata, ha rifiutato), non solo col dolore che una futura mancanza terrena causa, ma anche con la levità di alcuni paesi friulani, dove in onore di chi ci anticipa si lascia un giro di tagli pagati presso l’osteria adiacente alla chiesa, o l’orchestra jazz che intona “when the saints go marching in”: Stefano non se n’è andato, come Piermario il suo spirito, il suo esempio ed il suo coraggio saran sempre tra noi.

Ti sia lieve la terra, grato il cielo, amico guerriero di Giussano, più ancora dell’Alberto di padano rimando.

Niente lacrime, dunque: Borgo, oggi in alto i cuori e gli stendardi sian per Te.

Sull'autore

redazione

Administrator

Visualizza tutti i post

Post navigation

Previous: Pordenone: Il tuo canto libero 2013
Next: Quasi 400 litri erogati dalla casa dell’acqua di Udine Sud

Storie correlate

1000199569
  • Udinese

Udinese Il giorno dopo il Milan

redazione 22 Settembre 2025
1000198963
  • Udinese

UDINESE – MILAN MODRIC 0 a 3.

redazione 20 Settembre 2025
552480420_18532150453035165_1117757739596936500_n
  • Udinese

UDINESE vs MILAN : 0-3 – Le pagelle di STERA

Stefano Serafini 20 Settembre 2025
NORDESTNEWS

ISCRIZIONE AL TRIBUNALE DI UDINE
N°10 DEL 23.05.2011
DIRETTORE RESPONSABILE: TOSOLINI NICOLA

PAGINE

  • Notizie dal NordEst – in Primo Piano
  • Contatti
  • Privacy
Copyright © All rights reserved. | MoreNews di AF themes.
Questo sito utilizza o potrebbe utilizzare cookie, anche di terze parti: cliccando su 'Accetto', proseguendo nella navigazione, effettuando lo scroll della pagina o altro tipo di interazione col sito, acconsenti all'utilizzo dei cookie.