Il punto di Siena permette all’Udinese di abbandonare quota 0 in classifica ma ha il sapore del classico brodino caldo per un malato che è ancora ben lungi dall’essere guarito. Anche se come capita spesso nei momenti di difficoltà la fortuna non ti aiuta (vd espulsione di Lazzari), sarebbe ingeneroso attribuire il nefasto secondo tempo di Siena alle decisioni arbitrali, i problemi ci sono e sono ancora ben evidenti nonostante le due settimane di pausa concesse dal calendario. Condizione fisica non al top e una certa fragilità mentale non possono che rendere tutti più realisti nell’affrontare una situazione che potrà essere risolta solo nel lungo periodo con pazienza e lavoro costante.
Intanto però di tempo per riflettere ce n’è poco perché giovedì comincia l’avventura dell’Europa League, una competizione da onorare e prendere sul serio se non altro perché nasce da un prestigioso terzo posto figlio di un anno di sacrifici, lotta e corsa. Se è vero che fino a qualche anno fa la squadra russa era del tutto sconosciuta ai più, adesso la formazione di Makhachkala si presenta ai nastri di partenza come una delle candidate da battere, viaggia al terzo posto in campionato, è guidata in panchina dal santone Guus Hiddink e annovera tra le proprie fila molti campioni, il più famoso dei quali è sicuramente l’ex interista Samuel Eto’o.
Partire in casa è sicuramente un piccolo vantaggio per Di Natale e compagni ma contro l’ostacolo russo servirà un mezzo miracolo. È probabile che Guidolin faccia riposare qualche titolare in vista della delicata sfida contro il Milan di domenica, out ancora Muriel e dato per scontato il turno di riposo per Di Natale appare ancora di più senza senso l’esclusione di Barreto e Maicousel dalla lista Uefa. Tra i pali dovrebbe rientrare Brkic, in difesa nessun cambiamento di rilievo mentre i rebus maggiori riguardano centrocampo e attacco dove per altro fin’ora sono emersi i problemi maggiori.
Sfida del tutto inedita quella tra Udinese e Anzhi, è anche la prima assoluta della squadra russa contro formazioni italiane, l’unico precedente dell’Udinese in casa contro formazioni russe risale alla coppa Uefa 2008/2009 quando i friulani si imposero per 2-0 sullo Zenit S.Pietroburgo con reti di Quagliarella e Di Natale.
Ad arbitrare il debutto delle zebrette in questa Europa League è stata designata una terna turca, agli ordini del Sig. Huseyin Gocek che in questa stagione ha già “incrociato” le squadre italiane ed esattamente nel match del 2 agosto tra l’Internazionale e l’Hajduk Spalato.