
Trieste, 15 ottobre 2025
Nasce la nuova squadra di Baskin Trieste All-IN: inclusivi sì, ma qui si gioca per vincere
Alle 18.30, nella cornice dell’Avalon Wellness di Sgonico, ieri sera non c’erano solo le foglie dell’autunno carsico a colorarsi di arancione: a scaldare l’atmosfera è stata la presentazione ufficiale della nuova squadra di Baskin Trieste All-IN, che proprio dell’arancione ha fatto il proprio colore simbolo.
Davanti a un pubblico numeroso e partecipe, trenta atleti – donne e uomini, con e senza disabilità – hanno sfilato sul palco insieme a uno staff tecnico composto da allenatori, preparatori e assistenti “degno delle migliori squadre professionistiche”, come è stato sottolineato durante l’evento.
A condurre la serata Alessandro Asta, che con il suo stile brillante e coinvolgente ha saputo creare un clima di festa e partecipazione.
La Presidente dell’associazione, Michela Santarossa, ha aperto la serata con parole di orgoglio e determinazione: “la nostra è una competizione basata sull’uguaglianza: non lasciamo indietro nessuno, costruiamo insieme spazi dove tutti possano emergere, partecipare e contribuire davvero. Una competizione che non esclude l’altro, ma lo coinvolge riconoscendo differenze, valorizzando diversità e agendo con consapevolezza” e poi ancora “l’empatia nel baskin trasmette un’idea di ascolto autentico e partecipazione concreta, andando oltre la semplice sensibilità”.
È seguita la presentazione della squadra, una vera “pioggia di nomi” e sorrisi: giocatori con ruoli e abilità diverse, uniti dalla stessa maglia e dallo stesso entusiasmo hanno sfilato davanti agli applausi del pubblico.
Il direttore sportivo Fabrizio Prelz e il preparatore tecnico Giampaolo Bevitori hanno evidenziato la sfida e la bellezza di questa disciplina, “complessa ma capace di restituire soddisfazioni straordinarie”.
Due atleti, Anderson (ruolo 3) e Sibilla, capitana e ruolo 5, hanno poi condiviso le proprie esperienze personali: testimonianze autentiche e toccanti su ciò che il Baskin restituisce in termini di crescita, autostima e senso di squadra.
Tra le autorità presenti, sono intervenuti Monica Hrovatin, Sindaco di Sgonico, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa e per “l’equilibrio di genere e di opportunità che lo sport inclusivo riesce a creare”, e Massimo Tognolli, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trieste, che ha sottolineato come “nel baskin di Trieste All-IN non ci sono solo parole, ma risultati concreti e tangibili”.
Gianluca Coidessa, in rappresentanza del Comitato Italiano Paralimpico, ha definito la squadra “una vera potenza di fuoco per entusiasmo, determinazione e concretezza”.
A portare i saluti del Panathlon International è stato il Governatore Area 12 FVG Andrea Ceccotti, che ha rimarcato il valore educativo e sportivo dell’iniziativa.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti ai sostenitori del progetto: Andrea Monticolo, Presidente della Fondazione Monticolo&Foti, ha ricordato come la Fondazione “sostenga con convinzione progetti che promuovono l’inclusione attraverso esperienze reali e condivise: lo sport è uno dei linguaggi più diretti per farlo”.
A seguire, il Presidente della Banca ZKB Adriano Kovacic ha ribadito l’impegno dell’istituto “nel sostenere il territorio e le realtà che generano coesione sociale”.
Infine, Franco Stock, vicepresidente e AD del gruppo Policlinico Triestino, ha evidenziato come lo sport inclusivo rappresenti una forma di benessere che unisce salute, relazione e comunità.
Dopo l’abbraccio del pubblico e la foto di rito, l’arancione non si spegne: diventa concentrazione, perché da oggi si lavora per puntare in alto.