
Il Cittadella va ad Albinoleffe alla ricerca di riscatto dopo la sconfitta casalinga nel derby col Vicenza. Più ombre che luci in questo inizio di campionato per il Citta. I granata sono ancora alla ricerca della quadra, soprattutto Iori deve ancora dare una fisionomia a questa squadra. La partita inizia però col solito canovaccio del Cittadella con molti, troppi passaggi indietro, poche idee e un centrocampo dove nessuno sole in cattedra, pure Vita sembra involuto in questo contesto. La difesa prende goal alla prima azione della squadra di casa col jolly colto da Mandelli che la mette all’incrocio. Non c’è una reazione veemente dei veneti che sembrano sempre attendisti, tanti passaggi possesso palla ma zero conclusioni, squadra troppo sfilacciata e poi troppi gialli per entrate in ritardo, lenti e apatici, speriamo in un miracolo nel secondo tepo, per ora non si vedono progressi.
Nella ripresa Iori inserisce l’esperto Diaw a dare sostegno a Castelli, e Gatti che sostituisce Redolfi. Si vede un po’ di reazione da parte del Cittadella che cambia ancora inserendo Rizza, il giovane Inhatov ed infine Casolari al posto di uno spento Barberis. Con mezza squadra cambiata a testimonianza della confusione tecnica in atto, su un traversone di Rizza dalla metà campo segna il veterano Pavan di testa al 75°. Il Citta si spinge in avanti e su un contropiede viene infilato all’88° da Sali al suo primo goal in C. Subito dopo il Dg Marchetti viene espulso, poi il goal viene esaminato al Var e poi al FVS perché si presume la palla sia uscita dal campo nell’azione del goal. Viene confermato per ben due volte il goal e mister Iori viene espulso. Nei 7 minuti di recupero l’Albinoleffe rischia il tris, provvidenziale il salvataggio di De Zen. L’Albinoleffe ottiene la sua prima vittoria meritata mentre per il Cittadella piove sul bagnato tre sconfitte in fila un pareggio ed una sola vittoria con l’Alcione Milano, così proprio non va!