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SASSUOLO UDINESE, MATRIMONIO “NO”…PATRIMONIO “SI”!!!

Paolo Matrecano 19 Marzo 2016
udinese-sassuolo

udinese-sassuolo
Con la sconfitta di domenica scorsa, patita ai danni della lanciatissima Roma di Mr Spalletti, si è (finalmente) conclusa l’era di Mr Colantuono, un allenatore mai entrato nel cuore dei tifosi friulani e che poco ha inciso sotto molti, troppi punti di vista per far sì che il connubio con la società di Paron Pozzo potesse protrarsi per il biennio che quest’estate era stato preventivato. Giriamo, ed aggiungo pure in fretta, pagina e diamo il bentornato a Mr Luigi De Canio, idealmente riportato in sella a guidare la truppa bianconera proprio, coincidenza del fato, dallo stesso allenatore che lo sostitui’ quindici anni or sono (Luciano da Certaldo).

Adesso Tutti uniti verso un unico, fondamentale ed irrinunciabile obiettivo, quello di portare il prima possibile l’Amata Udinese verso una posizione di classifica più tranquilla, sicura e maggiormente consona al valore della squadra. Salviamoci e poi la proprietà dovrà, con molta determinazione e responsabilità, fare un bilancio ed emettere le sue sentenze per dare almeno un senso postumo a questa tribolatissima annata. L’Udinese e’ un patrimonio troppo importante per i friulani e questo il Paron dovrebbe saperlo, per cui spero vivamente che le ultime dichiarazioni da lui rilasciate, siano il preludio per un’auspicata inversione di tendenza. Relativamente poco mi interessano ruoli, moduli, interpreti etc. etc.

Domenica prossima i bianconeri saranno di scena al Mapei Stadium, ospiti della squadra rivelazione di quest’anno, quel Sassuolo di Mr Di Francesco che con il suo gioco spumeggiante e molto offensivo veleggia oramai stabilmente a ridosso della zona Europa e paradossalmente sembra aver preso proprio quel posto, da noi per anni occupato, di reginetta delle provinciali. La gara non sarà per nulla semplice ma i neroverdi sono una squadra che gioca e lascia giocare, quindi speriamo che con un po’ di coraggio in più e finalmente una prestazione all’altezza di tale nome, i nostri possano tornare dall’Emilia, dove ci saranno almeno 500 tifosi al seguito, con un risultato positivo che fornirebbe un’immensa iniezione di fiducia ad un ambiente abbastanza e giustamente abbacchiato, ma che proprio in questi giorni ha ritrovato entusiasmi sopiti da troppo tempo. NON deludeteci…

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