
Per la decima giornata del girone d’andata di regular season la UEB Gesteco si doveva misurare con la fame di punti della Liofilchem Roseto che al PalaMaggetti ritrovava il calore del suo pubblico dopo due turni a porte chiuse, con il desiderio a propria volta di lasciarsi alle spalle la sconfitta di Brindisi e riprendere la marcia verso posizioni di classifica più in linea con le aspettative.
Cividale ritorna a casa con i due punti che voleva, al termine di una gara molto equilibrata al cospetto di un avversario mai domo che, nonostante l’assenza del veterano Cinciarini, ha impegnato fino all’ultimo istante i gialloblù; decisivo l’ allungo della Gesteco nell’ultima frazione di gioco, dopo una metà gara in cui i ducali avevano subito 51 punti dalla Liofilchem.
Pillastrini, che ritrova a disposizione Freeman e recupera Marangon, manda in campo in avvio Redivo, Mastellari, Marangon, Francesco Ferrari e Freeman mentre il suo collega Bassi, al debutto sulla panchina abruzzese, propone Robinson, Landi, Timperi, Donadoni e Cannon per una partenza in cui Cividale compensa con due triple dei suoi campioni d’Europa Francesco Ferrari e Marangon (5-6) le tante seconde palle concesse agli agli avversari e poi sull’asse Redivo-Freeman allunga sull’11-15 a 4’35”, vanificando due triple consecutive di Landi. Nel finale il coach ducale lancia sul parquet Berti e Cesana, e il 90 gialloblù lo ripaga subito con la tripla del 14-21 a 3’01” e costringe coach Bassi a chiamare i suoi per un minuto di sospensione; al rientro in campo i padroni di casa rispondono al meglio, piazzando in un amen un parziale di 9-0 con Petrovic e chiudono così avanti alla prima sirena 23-21, sfruttando la precisione dall’arco ed un evidente calo di concentrazione dei gialloblù che perdono diversi palloni nell’attacco dalla difesa abruzzese e alcune amnesie nei cambi difensivi.
La seconda frazione vede ancora Petrovic “on fire” per Roseto e il punteggio rimane in equilibrio con i padroni di casa avanti sul 37-33 dopo due triple triple di Sperduto e Petrovic; fino a qui la differenza la stanno facendo le percentuali decisamente positive di Roseto dall’arco e Danilo Petrovic, autore già di 13 punti, che infila il canestro ducale con continuità. Questa volta è Pillastrini a chiamare minuto di sospensione a metà periodo e il match resta in equilibrio con il punteggio sul 41-41, dopo il dodicesimo punto di Leonardo Maragon in penetrazione a 3’01” dall’intervallo lungo a cui si perviene infine sul 51-47, perchè la Gesteco concede troppe seconde palle e va al riposo con un deficit sotto le plance di 18-13, pesando in particolare l’8-3 sul lato offensivo a favore della Liofilchem.
A metà gara Roseto mette a segno 8-19 dall’arco contro il 4-10 di Cividale e capitalizza così la supremazia a rimbalzo.
Al rientro in campo Cividale si presenta con Rota, Redivo, Marangon, francesco Ferrari e Freeman e Roseto fugge subito con Timperi in evidenza sul 57-49 con Pillastrini che rilancia una zona 3-2, e i suoi ragazzi rispondono infliggendo un parziale di 2-15 che lancia di ducali sul + 5 (59-64) a 3’40” dalla penultima sirena; potrebbe essere il momento per imprimere al match una svolta importante, ma invece Cividale rallenta il ritmo, perde banalmente alcuni possessi e così si arriva infine all’ultimo riposo sul 66-68, con i padroni di casa che non concretizzano l’ultimo attacco della frazione.
Si riparte con un gioco da 3 punti di Mastellari e a seguire, Cesana con una tripla, dà il 68-75 ma poi commette fallo su di una conclusione vincente dall’arco di Robinson il quale, fortunatamente per i ducali, non concretizza il potenziale gioco da 4 punti e il tabellone dice 71-75 a 7’32” dalla fine. Mastellari allunga in sospensione sul 71-77 e poi 73-79 con due liberi a 5’20” ma con due palle perse consecutive Cividale consente a Roseto di rifarsi sotto sul 77-80 a 3’34”; è ancora Mastellari con una tripla a ridare il + 6 a 2’40” e poi Francesco Ferrari a stretto giro imita dall’arco il compagno per il + 9 (77-86) che ipoteca l’incontro e costringe Bassi a fermare l’inerzia chiamando minuto a 2’14”; Redivo sbaglia da tre e non uccide la partita, mentre Robinson infila dall’arco il canestro dell’84-88 e poi l’argentino gestisce male un possesso, imitato poi anche da Mastellari e così i padroni di casa si portano a – 2 a 10″. Redivo fa 1 su 2 dalla lunetta, dando la possibilità dell’aggancio ai padroni di casa sull’86-89. La Liofilchem effettua male la rimessa in gioco consentendo il recupero della palla ai ducali che così, nonostante una non brillante gestione del + 9 nove finale che poteva costare molto caro, si aggiudicano l’incontro per 86-89.
Continua così l’imbattibilità di Cividale con il numero 33 sul terreno di gioco, migliore dei suoi con 16 punti all’attivo, 6/7 dal campo e 5 falli subiti nei momenti chiave della gara; importante è stato anche l’impatto offensivo di Mastellari nell’ultimo quarto, mentre Leonardo Marangon era stato il più attivo a inizio gara sul fronte dell’attacco.


