
In questo venerdì sera tutte le squadre della serie B si affrontano in contemporanea ed al Tombolato il Cittadella è alla disperata ricerca dei tre punti che le darebbero ancora speranze mentre in caso di pareggio o sconfitta sarebbe Lega Pro sicuro. L’ospite di giornata è il Bari che ha ben altri obiettivi, i playoff ma la situazione in casa barese è tesa per motivi legati alla multiproprietà di De Laurentiis. Il Citta scende in campo con un 4-3-2-1 che lascia perplessi. Ennesima formazione sperimentale per Dal Canto che in una partita a senso unico dove l’unico risultato possibile sono i 3 punti, schiera il solo Okwonkwo davanti. Mugugni tra i tifosi che vorrebbero vedere una squadra arrembante dato che o si vince o si retrocede! Il primo tempo scorre col Cittadella che non impensierisce il portiere ospite se non con qualche tiro velleitario da fuori area. Non punge il Cittadella anche se non gioca male ma è il Bari ad andare in vantaggio ed a prendere una traversa sul finire del primo tempo. Quindi il Citta va all’intervallo matematicamente retrocesso. Fortunatamente il Mister di casa si ravvede e fa entrare Rabbi che dopo un minuto segna il goal del pareggio, poi ne fa un altro che viene annullato. Dopo il pareggio i granata sembrano tarantolati e finalmente, per la prima volta in questa stagione esce il DNA Citta ovvero la grinta che va oltre l’ostacolo. Allo stadio si sente salire la voglia e la squadra insieme col pubblico inizia a crederci come mai quest’anno. Ecco quindi che sospinto dalla tribuna Est Palmieri si tuffa in area ed insacca di testa. Dopo il goal il rifinitore voluto da Dal Canto fa una gran corsa per abbracciarlo in segno di riconoscenza. Il mister sembra destarsi grazie all’ambiente vibrante e mette in campo il bomber Pandolfi nell’ultima mezz’ora ed al solito è una certezza al primo tiro su assist del “magico” Rabbi fa il 3 a 1 dando un po’ di serenità ai granata. La partita termina in una bolgia dove Rabaltai e resto dello stadio gremito esultano per la speranza che non rassegna il Cittadella ma lo spinge all’ultima sfida in casa con la Salernitana. A conti fatti sarà dura per il Citta alla luce degli altri risultati ma adesso l’importante sarà entrare in campo coi campani con la “garra” mostrata coi pugliesi e poi purtroppo dipenderà dai risultati delle altre coinvolte nel gruppone dal Mantova in giù.