Oggi l’assessore provinciale al turismo di Udine, Franco Mattiussi, ha illustrato i dettagli sul prodotto turistico che vede come destinazione turistica l’intera provincia
Squadra che vince non si cambia. Per cui, terminato il progetto Terra dei Patriarchi “1”, la Provincia oggi, con la sottoscrizione della nuova convenzione con gli enti attuatori, ha messo i ferri in acqua per “Terra di Patriarchi 2”. Per quest’ultima iniziativa, l’ente di palazzo Belgrado ha ricevuto un finanziamento dalla Regione pari a 250 mila euro. «Fondi – ha ribadito l’assessore provinciale al turismo Franco Mattiussi – che saranno tutti “girati” ai soggetti attuatori ovvero Consorzio di Promozione turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo, Consorzio Carnia Welcome, Associazione Strada del Vino Aquileia, Associazione Strada del Vino e Sapori Colli del Friuli e Consorzio FriulAlberghi. Stessa squadra dunque ma anche stesso obiettivo ovvero – ha ricordato Mattiussi – la creazione e l’implementazione del Club di Prodotto turistico “Terra dei Patriarchi” (già avviato con il progetto Terra dei Patriarchi – uno) con cui promuovere l’immagine complessiva del territorio e realizzare le azioni individuate e quelle individuabili nel prosieguo. Per continuare ad avviare azioni volte a sostenere la promozione, dove quest’ultima diventa commercializzazione, vi è la necessità di continuare ad avvalersi delle professionalità specialistiche dei soggetti attuatori – ha sottolineato Mattiussi – per le loro esperienze e i requisiti specifici nel campo della promozione turistica integrata, con particolare riguardo alle produzioni tipiche dell’agroalimentare, dell’enologia e dell’artigianato, e per mantenere le relazioni e sinergie operative già intraprese con il precedente progetto, finalizzate all’ottimizzazione degli investimenti e alla omogeneità delle azioni di comunicazione».
Il Club di Prodotto Terra dei Patriarchi è stato attivato con Terra dei Patriarchi Uno e ha come obiettivo la promozione turistica degli 11 ambiti tematici omogenei in cui è stata suddivisa l’area provinciale di azione. Ogni ente continuerà a concentrare la propria azione in aree ben definite: al Consorzio di Promozione turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo sono state assegnate le Terre di Pramollo e del Monte Lussari, con il comprensorio montano e Terre di Gemona per il comprensorio pedemontano; al Consorzio Carnia Welcome sono state assegnate le Terre di Zuglio e di Carnia; all’Associazione Strada del Vino Aquileia sono state assegnate le Terre di Aquileia e le Terre di Marano fino alla laguna; all’Associazione Strada del Vino e Sapori Colli del Friuli sono state assegnate le Terre di Rosazzo e le Terre di Cividale; al Consorzio FriulAlberghi sono state assegnate le Terre di Udine, le Terre di Codroipo e del Medio Friuli, le Terre di San Daniele e le Terre di Tarcento.
Con la Terra dei Patriarchi parte dunque la nuova fase progettuale per lo sviluppo turistico del territorio, così da consolidare gli investimenti economici e progettuali derivanti da nuovi finanziamenti per garantire il posizionamento del Club di Prodotto Terra dei Patriarchi, ottimizzando l’investimento ed il lavoro svolto nella prima fase, dandone logica prosecuzione in coordinamento con l’Agenzia Regionale Turismo FVG.
«Tanti i progetti già avviati – annuncia Mattiussi – tra i quali quello che è stato inaugurato sabato scorso nell’ambito di Ein Prosit a Malborghetto: un truck che toccherà i principali avvenimenti del territorio con a bordo un’opera prestata all’ente dal maesto Franco Maschio. Si tratta della versione scultorea dell’epoca dei Patriarchi. Un’ulteriore, forte testimonianza – ha chiosato Mattiussi – della volontà della Provincia di Udine, di ricordare, conoscere, riappropriarsi e condividere la nostra storia».
L’assessore Mattiussi, infine, ha colto l’occasione per illustrare alcune delle iniziative già avviate in un’ottica di valorizzazione e promozione del territorio: c’è la partecipazione alla Bit di Milano con tanto di presentazione nell’ambito degli eventi più prestigiosi della manifestazione e l’organizzazione di eventi “Fuori Bit” dove hanno preso parte tour operator e comunicatori di settore. Ci sono stati gli educational in loco con i giornalisti nazionali e internazionali settore turismo, sono state finanziate azioni di promozione svolte per conto della Provincia, azioni attuate dai soggetti convenzionati per circa 200 mila euro. Sono stati realizzati gadget per i giovani: sono stati distribuiti qualche settimana fa agli studenti della provincia i 24 mila quaderni realizzati nell’ambito di questo progetto.