La presidente del Friuli Venezia Giulia
Debora Serracchiani ed il segretario generale dell’Iniziativa
Centro Europea (InCE), Giovanni Caracciolo di Vietri, hanno
siglato nella giornata di ieri la convenzione che rafforza la
collaborazione Regione-InCE per lo sviluppo di nuove relazioni
del Friuli Venezia Giulia negli scacchieri geopolitici del
Centro-Est Europa.
“E’ infatti chiaro l’interesse della Regione – ha dichiarato la
presidente Serracchiani – a creare nuove sinergie con l’InCE per
intensificare le nostre azioni di ‘politica esterna’ e per
valorizzare il ruolo del Friuli Venezia Giulia nello scenario
della macroregione ionico-adriatica, di cui siamo attivi partner,
ma anche nella prospettiva di nuove relazioni economiche non solo
con i Balcani e l’area danubiana ma anche con i Paesi che si
affacciano sul mar Nero e sul Baltico, ai quali siamo ‘legati’
con il corridoio ferroviario Baltico-Adriatico”.
La convenzione siglata ieri (alla firma è intervenuto anche
l’assessore regionale alle Finanze e al coordinamento delle
Politiche economiche e comunitarie Francesco Peroni) sottolinea
pertanto l’esigenza di sistematizzare un rapporto tra Regione,
InCE e gli enti partecipati dalla Regione stessa, quali Informest
e Finest.
Nel contempo viene avviata la creazione di una regia unica a
sostegno delle possibili progettualità strategiche della Regione
nel contesto della nuova programmazione europea 2014-2020,
avvalendosi in tal modo delle esperienze sin qui maturate
dall’Iniziativa Centro Europea.
Un ulteriore importante campo di collaborazione – viene
confermato dalla convenzione – è quello dell'”accompagnamento” di
iniziative d’impresa fruendo del consolidato rapporto tra l’InCE
e la Bers, la Banca europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo,
in cui potrebbero essere coinvolti anche Friulia e Mediocredito,
ha ricordato l’assessore Peroni.
All’Iniziativa Centro Europea (il suo Segretariato generale ha
sede a Trieste) aderiscono, accanto all’Italia, Albania, Austria,
Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica di
Macedonia (FYROM), Moldova, Montenegro, Polonia, Romania,
Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina ed
Ungheria.