
 Nuovo strumento digitale a disposizione di scuole, insegnanti e studenti. Presentazione a Udine, il 12 novembre, con l’assessore Panariti
Nuovo strumento digitale a disposizione di scuole, insegnanti e studenti. Presentazione a Udine, il 12 novembre, con l’assessore Panariti
 Nel giardino degli strumenti didattici in friulano e per il friulano, nasce un nuovo fiore:
Lenghis, laboratorio di didattica interattivo. Uno strumento informatico per l’insegnamento
 della lingua friulana in un contesto plurilingue. Ideato dalla cooperativa “Centri di linguistiche
 aplicade Agnul Pitane”, col sostegno finanziario dell’Agenzia Regionale per la Lingua Friulana
 (ARLeF), Lenghis mette a disposizione dell’insegnamento della lingua friulana uno strumento
 digitale, flessibile dal punto di vista del suo utilizzo didattico, rapido e facilmente diffondibile attraverso la rete, superando i costi di diffusione dei sussidiari cartacei.
 Lenghis verrà presentato giovedì 12 novembre, alle ore 17.00, presso l’Auditorium del
 Palazzo della Regione (via Sabbadini 31), a Udine. Saranno presenti, Lorenzo Fabbro,
 presidente dell’ARLeF; Paola Floreancig, ispettrice dell’Ufficio scolastico regionale del Fvg;
 l’assessore regionale all’istruzione, Loredana Panariti e Adriano Ceschia, ideatore del
 progetto.
 «Lenghis arricchisce il patrimonio culturale del Fvg favorendo il dialogo tra le diverse lingue e
 migliorandone le opportunità di conoscenza – dichiara l’assessore Panariti -. Questo
 strumento permette alla lingua friulana di essere più “visibile” e  più “fruibile”, specie nella
 sua forma scritta, e risponde alle esigenze, espresse in più occasioni, di valorizzazione del
 percorso di insegnamento scolastico  del friulano. La possibilità di spaziare tra vocabolario,
 traduzione, ascolto, varianti locali e strumenti didattici servirà ad acquisire maggiore
 consapevolezza della lingua che si sta usando e fornirà un utilissimo spazio di relazione e
 approfondimento a studenti e insegnanti insieme a tutti quelli che avranno la curiosità di
 sperimentare un programma aperto, moderno e interessante».
 «Lenghis è uno strumento innovativo e interattivo pensato appositamente dagli esperti del
 Claap per la didattica plurilingue – spiega Lorenzo Fabbro -. Con questo progetto, riguardo al
 quale verrà avviata da subito una fase di sperimentazione nelle scuole del territorio, l’ARLeF,
 la Regione e l’Usr intendono fornire un’ulteriore contributo alla domanda espressa dagli
 insegnanti di poter utilizzare strumenti didattici moderni, di facile diffusione e, caratteristica
 preziosa in questa fase, modulabili in base alle competenze sia degli allievi che degli
 insegnanti».
 «Si tratta di uno strumento dalle grandi potenzialità e di grande utilità per gli insegnanti di
 tutte le lingue – sottolinea Paola Floreancig -.  Il modo migliore per non isolare la lingua
 friulana, ma inserirla in un contesto educativo plurilinguistico, con la possibilità di essere
 arricchito direttamente dagli insegnanti, con le loro esperienze».
 Lenghis consiste in una Biblioteca digitale e in un Laboratorio di esercitazioni linguistiche per
 una o più lingue in mutuo rapporto. La Biblioteca può contenere testi di diverso genere e
 tipologia; può essere arricchita senza limiti e diffusa nella rete a disposizione di ogni
 utilizzatore come può anche essere personalizzata da un utente singolo. Il Laboratorio è un
 “generatore” di unità di attività o esercitazioni varie per ogni testo perciò inserito in una
 “lavagna” per le esercitazioni stesse.
 Lenghis si utilizza nei laboratori informatici delle scuole o nelle singole aule mediante lavagna
 luminosa o videoproiettore. Lo strumento è pensato principalmente per l’insegnamento della
 lingua friulana, ma può essere utilizzato per ogni altra lingua e alfabeto: la lingua friulana può
 essere associata alla lingua italiana o ad altra lingua in modo che, l’apprendimento di ognuna,
 possa trarre uguale vantaggio. In particolare, la lingua friulana può essere trattata nella forma
 della koinè o lingua comune o nella forma di una delle sue varianti geografiche interne.
 Alla presentazione ufficiale seguirà la programmazione di una serie di incontri formativi per
 l’uso pratico e per l’arricchimento contenutistico di nuove unità didattiche rivolto a un gruppo
 di insegnanti di lettere, friulano e lingua straniera disponibili a sperimentare Lenghis, nel
 prossimo anno scolastico 2015/2016, all’interno delle loro classi.


