Giovedì 17 alle 20.30 nella sala consiliare della Provincia di Pordenone l’ex chitarrista storico di Vasco Rossi si racconta. Previsti alcuni pezzi live insieme e Pasut e Fontana.
A poco più di un mese dall’inizio dell’edizione 2014 di Pordenone Pensa (in programma dal 27 maggio all’11 giugno), Circolo Eureka e Provincia di Pordenone “scaldano i motori”.
Dopo il successo della serata con il criminologo Massimo Picozzi (venerdì scorso a Morsano al Tagliamento), è la volta di Massimo Solieri, giovedì 17 aprile alle 20.30 nella sala consiliare della Provincia.
Si preannuncia una serata preziosa (ad ingresso rigorosamente libero), durante la quale l’ex chitarrista storico di Vasco Rossi si racconterà tra un brano e l’altro. “Questa sera rock’n’roll” è il titolo della sua autobiografia (ed. Rizzoli), testimonianza di oltre 35 anni sui palcoscenici con e senza Vasco.
“Ho incontrato per la prima volta Vasco alle otto di un brumoso mattino di marzo del 1977, alla stazione dei treni di Modena. Ciò che attirò maggiormente la mia attenzione fu la custodia della sua Ovation, una chitarra ipertecnologica che era il sogno proibito di tutti i chitarristi alle prime armi. Chiesi a Vasco di lasciarmela provare. Era gelosissimo di quel gioiellino, ma al tempo stesso era curioso di vedermi all’opera. Iniziai e dopo un po’ Vasco mi disse: “Cazzo, sei bravo, eh! Tu sì che sai suonare la chitarra”.
Così inizia la carriera il 24enne Solieri, troppo innamorato della musica per studiare medicina (come voleva la sua famiglia-bene). E, da allora, è un continuo sali-scendi di successi e delusioni, fino al 1983, anno della consacrazione con “Vita spericolata”.
Ad accompagnarlo nelle sue performance live saranno Massimo Pasut al basso e Andrea Fontana alla batteria.