Gusto e qualità, soprattutto. Ma anche tutela del consumatore alla festa del palato che anima Muzzana del Turgnano (Ud), sabato 24 e domenica 25 novembre 2012, con la 3. Fiera del tartufo bianco pregiato friulano. La rassegna enogastronomica, che vuole far conoscere e degustare uno dei prodotti più pregiati e rari del Friuli Venezia Giulia, il tartufo, intende informare il consumatore anche sui rischi della contraffazione.
Sabato 24 novembre, infatti, poco dopo l’inaugurazione ufficiale della manifestazione, alle ore 15.15, nella sala del ricreatorio di San Vitale, nel centro del paese, si terrà un convegno dedicato proprio alle tematiche delle frodi e delle contraffazioni nel mondo del tartufo. Interverrà in veste di relatore l’ispettore Gianluca Baiocchi del Corpo Forestale dello Stato di Ancona.
In quest’occasione saranno presentati i dati analitici relativi all’identificazione delle sostanze che caratterizzano l’aroma dei tartufi. Operazione, questa, portata a compimento dopo aver analizzato prodotti liquidi reperiti in commercio, costituiti da sostanze solforate sintetiche che riproducono fedelmente l’aroma caratteristico dei tartufi. Sulla scorta di tali risultanze, sono stati analizzati tartufi trovati in natura, quelli reperiti in tartufaie controllate e coltivate. L’analisi, condotta con strumentazione sofisticata, ha permesso di caratterizzare i diversi tartufi anche sulla base della presenza di altre sostanze rivelate.
Sarà presentata, in particolare, l’operazione “Presi per il naso” che ha portato al sequestro di ingenti quantità di tartufo provenienti da fuori territorio nazionale.
Tartufo vero o contraffatto? Il cane da tartufo è il migliore investigatore
La percezione olfattiva del cane, finalizzata all’individuazione del tartufo in campo o di quello trasportato all’interno di bagagli o di pacchi postali, si è rivelata più sensibile ed efficace della rilevabilità strumentale. Inoltre, sempre al convegno, sarà spiegata la situazione “beffarda” per il consumatore, rappresentata dai prodotti conservati, e illustrata la corretta lettura da farsi delle etichette.
