
Guardano a Est le nuove rotte della musica tracciate dal Concorso musicale internazionale di Palmanova, che in avvio dei lavori ha riunito in città un panel di musicisti provenienti dall’area Centro-Europea, dando spazio sia ai contatti con Accademie di nuovi Paesi, sia alla rete Unesco delle fortificazioni veneziane dei secoli XVI e XVII, che dal Nord Italia (con Bergamo, Peschiera del Garda e Palmanova) corre lungo l’Adriatico fino in Croazia (Zara, Sebenico) e Montenegro (Cattaro).
Un orizzonte di scambio in cui la musica può giocare un ruolo cruciale nel formare i giovani cittadini nei valori del rispetto, dell’ascolto e della pace, come hanno sottolineato i relatori del Convegno realizzato con il Comune di Palmanova e il sostegno della CEI Iniziativa Centro Europea, maestri provenienti da Italia, Serbia, Moldova, Romania, Bosnia Erzegovina e Croazia. E se nuove prospettive stanno per aprirsi grazie a collaborazioni artistiche verso Est, un filo sempre più stretto lega la Città Stellata con la Croazia, come già i primi importanti risultati del Concorso hanno messo in luce.
I vincitori della sezione Nuove Musiche, per compositori ed esecutori under 30 di brani inediti, provengono infatti dall’Accademia di Zagabria: il duo violoncello-pianoforte composto da Janko Franković e Viktor Rafajlovski ha eseguito una partitura del compositore Vigo Kovačić dal titolo “Derivations”, convincendo la Giuria all’unanimità, con la votazione di 96,40 per l’esecuzione e 95,20 per l’opera, che sarà pubblicata, come parte del Premio, dalla casa editrice musicale Sconfinarte.
Molti applausi anche al concerto della pianista croata Mia Pečnik, selezionata dalla partnership con il St. Donatus festival di Zara per una serata in esclusiva al Teatro Gustavo Modena: particolarmente apprezzato il programma che ha permesso di scoprire, accanto a celebri pagine di autori europei, brani di compositori croati quali Dora Pejačević, Boris Papandopulo, Frano Parać,e degli autori zaratini Blagoje Bersa e Igor Kuljerić.
Infine, ancora grazie alla sinergia tra la città di Zara, rappresentata dalla delegata UnescoDina Bušic, e il Comune di Palmanova,è stata inaugurata nell’Atrio del Municipio una mostra fotografica promossa dal Ministero della Cultura croato per la valorizzazione del patrimonio artistico del sito transnazionale Unesco e realizzata in memoria di Milijenko Domijan, responsabile della Conservazione dei beni Culturali per la Repubblica di Croazia e consulente della città dalmatina, recentemente scomparso.