
Padre, basta così!
I sogni del calameonte con il talentuoso Federico Latini è andato in scena con Giuliano Bonanni e lo stesso Latini nell’ambito del Premio Candoni, in occasione del cinquantesimo dalla scomparsa di Luigi Candoni.
Lo spettacolo propone una riflessione sulle tensioni generazionali perché un padre e un figlio si parlano con aaprezza e pare non si possano intendere per le ficcanti linee di diversità che si intersecano nelle loro esistenze.
Non sanno capirsi queste diverse generazioni perché c’è il rifiuto di entrambe le parti.
Presunzione, arroganza, insicurezza?
Lo spettacolo fino in fondo non ci dice quale scontro generazionale si annida nelle vite di noi tutti.
Una sorta di male di vivere senza soluzioni, per cui il confronto può addirittura portare alla distruzione di un rapporto.
Rimangono i buoni proposti viusssuti e i ricordi.
Ma non bastano, la vita ti abbatte e ti sconfigge.
E allora rimane il Teatro con la sua straordinaria funzione che scardina ogni logica.
Vito Sutto