
Il luogo di salvezza non può essere l’Europa, la comunità migrante vive una grande illusione e la solidarietà europea in qualche caso è una finzione, in certe situazioni una disperata azione di impotenza.È questo il messaggio amaro che giunge da Kepler – 452,uno spettacolo teatrale per la regia di Nicola Borghesi e Enrico Baraldi Il progetto teatrale coinvolge anche il CSS Teatro stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia ed è stato presentato nell’ambito della stagione di Teatro Contatto.La storia :una compagnia di teatro si imbarca su una nave di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale. Il viaggio nasce anche dall’idea che Una tragedia dell’umanità spesso è rimossa dalle coscienze e tutto rientra in una drammatica e abitudinaria routine alla quale in troppi ci stiamo abituando. Le storie di Flavio Catalano, Miguel Duarte, Giorgia Linardi, Floriana Pati e José Pena sono vicende umane di ogni giorno.Tra i brani più toccanti e dolorosi, quello del soccorritore che non può dar salvezza a tutti, la nave è già oltre il pieno carico, alcuni dovranno rimanere senza il soccorso.Salvezza ma solo per alcuni.Europa risvegliati!
Vito Sutto


