
 Quattro donne vincono il Premio giornalistico
Quattro donne vincono il Premio giornalistico
 internazionale Marco Luchetta 2014. Si tratta delle giornaliste
 italiane Flavia Paone, Lucia Capuzzi e Lucia Goracci, e della
 collega inglese Harriet Sherwood. E vince il Premio Miran
 Hrovatin per la migliore fotografia il fotografo svedese Niclas
 Hammarstroem.
Ad annunciarlo oggi nel Palazzo della Regione, a Trieste, è stata
 la presidente della Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo e
 Hrovatin, Daniela Luchetta, assieme a Giovanni Marzini, presenti
 l’assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, e Duilio
 Giammaria, conduttore della serata “I Nostri Angeli”, momento
 clou dell’11.ma edizione, in programma al Politeama Rossetti
 giovedì 3 luglio, nel corso della quale saranno consegnati i
 riconoscimenti in memoria dei giornalisti che hanno sacrificato
 la loro vita 20 anni fa per raccontare e combattere la guerra
 parlando di pace.
La giuria è presieduta dal direttore della Tgr Rai, Vincenzo
 Morgante.
L’evento, promosso dalla Fondazione e dalla stessa Rai, anche
 quest’anno è sostenuto con convinzione dall’Amministrazione
 regionale, che lo ha inserito tra le cinque manifestazioni
 culturali “top” in Friuli Venezia Giulia nel 2014. Lo ha
 ricordato l’assessore Torrenti, sottolineandone la capacità di
 crescere e di imporsi all’attenzione dell’opinione pubblica, di
 rafforzare anno dopo anno il proprio ruolo nel panorama triestino
 e regionale della cultura, anche valorizzando il ruolo
 internazionale del Friuli Venezia Giulia.
Il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta è iniziato
 nel 2044, a dieci anni dalle tragedie di Mostar e Mogadisco, per
 mettere in risalto la capacità di testimoniare e raccontare con
 sensibilità la difficile tematica delle violenze e delle
 sopraffazioni sulle vittime più indifese, i bambini.
Flavia Paone, inviata del Tg3, ha ricostruito la vicenda dello
 sgombero della discarica Rom vicino a Giugliano, Napoli: un campo
 autorizzato dal Comune e talmente pericoloso da essere posto
 sotto sequestro. Ma nel frattempo i bambini rom avevano
 cominciato a manifestare patologie connesse alle esalazioni dei
 fumi della discarica. Lucia Capuzzi ha raccontato ai lettori di
 Avvenire il paradosso della povertà in Bolivia, dove i bimbi
 rivendicano di poter lavorare pur di sostenere le loro famiglie.
 Lucia Goracci di RaiNews24 ha testimoniato su Rai3-Doc3 la
 battaglia delle bambine pachistane per rivendicare il loro
 diritto all’istruzione. Harriet Sherwood, per The Guardian Weekly
 Magazine, ha raccontato dalla Striscia di Gaza i 47 anni di
 occupazione israeliana attraverso gli occhi di 4 bambini,
 analizzando l’impatto delle politiche israeliane sui giovani.
 Niclas Hammarstroem per il quotidiano svedese Aftonbladet ha
 ritratto la drammatica condizione dei bambini di Aleppo, in
 Siria; proprio per quegli scatti il reporter è stato sequestrato
 per una cinquantina di giorni con l’accusa di essere una spia e
 ferito a una gamba mentre cercava di scappare.
Alla serata “I nostri angeli” interverranno alcuni tra i migliori
 giovani talenti della scena musicale italiana. Sul palcoscenico
 del Rossetti si esibirà Il Volo, l’acclamata formazione dei tre
 giovani tenori Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca
 Ginoble, che hanno duettato con artisti del calibro di Placido
 Domingo, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, e proprio nei giorni
 scorsi con Anastacia all’Arena di Verona. Si avvicenderanno
 insieme a loro, nel corso della serata, l’interprete rivelazione
 di Sanremo Giovani Ilaria Porceddu, e il rapper Routy Miura, che
 si è affermato vincendo il contest del festival Biblico “Una
 canzone in cui credere”.
La partecipazione alla serata è come sempre gratuita e aperta
 alla città.
A completare il tutto, l’Antepremio Luchetta, tre giorni (da
 martedì 1 a giovedì 3 luglio) di incontri, confronti, dialoghi,
 proiezioni, anticipazioni e interviste in una accogliente
 location nel cuore di Trieste, il cortile del Palazzo della
 Regione Friuli Venezia Giulia in piazza Unità d’Italia. Uno
 spazio che, nel corso di Antepremio, diventerà una vera e propria
 agorà dell’informazione e si affollerà di ospiti e volti noti al
 grande pubblico: come Antonio Di Bella, Massimo Cirri, Roberto
 Zaccaria, Sergio Canciani, Barbara Gruden, Pino Scaccia, Giuliano
 Giubilei, Mauro Mazza, Toni Capuozzo e naturalmente i vincitori
 del Premio Luchetta 2014


