Salta al contenuto

NordEstNews.com

Notizie dal NordEst Spettacolo Sport e….

Menu principale
  • Home
  • Attualità
  • Cultura
  • Eventi Musica e Spettacoli
  • Enogastronomia
  • Marilenghe
    • Il Nestri Friùl
  • Rubriche
    • A ruota libera
    • Pensandoci
    • Biel Lant
    • Cortomiraggi
    • coccole
  • Udinese
    • Udinese il giorno dopo
  • Sport
  • Radionordest
  • Cultura
  • Territorio

Nel cuore di Gemona al via la rassegna “Dissonanze”…

Valentino Deotti 9 Maggio 2025
IMG_20250509_38359

Nel cuore di Gemona del Friuli, dove storia, cultura e creatività si intrecciano da sempre, nasce una nuova occasione per riflettere sull’arte come specchio delle differenze che ci arricchiscono. “DISSONANZE” non è soltanto una mostra, ma un percorso visivo e sensoriale che celebra la pluralità di linguaggi espressivi, mettendo in dialogo identità artistiche distinte e complementari.La mostra, che si inaugurerà il 10 maggio 2025 alle 17,00 a Palazzo Elti, con il patrocinio del Comune di Gemona del Friuli, è un inno alla bellezza della diversità. Il curatore, Giovanni Maccarrone, già attraverso il titolo ha inteso anticipare la diversità delle opere esposte da Manuel De Francesch, Davide Burgio, Alberto Sari e Claudio Moreschi: i primi due, scultori, maestri nell’intagliare legni pregiati per farne poi meravigliose sculture – classicheggianti ma assai contemporanee quelle di De Francesch; metafisiche, misteriose e sorprendenti quelle di Burgio. I due scultori sono conosciuti in tutta Europa, e non solo, per la loro tecnica e per la capacità di trasmettere il loro messaggio attraverso le proprie opere.Alberto Sari e Claudio Moreschi sono due pittori dall’animo e dal tratto diverso, animati entrambi dal desiderio di comunicare stati d’animo, anch’essi in maniera differenziata e contrapposta: il primo attraverso l’uso sorprendente di colori e sfumature; il secondo con un’esigenza intimistica di comunicare al fruitore delle opere gli stati d’animo umani attraverso ritratti.Giovanni Maccarrone ha accettato questa sfida – la diversità – come elemento centrale della mostra, nella convinzione che il diverso sia “humus” per la crescita individuale e per la comunità, nell’arte e nella vita. Le dissonanze sono dunque intese come elemento di bellezza: come su uno spartito le note dissonanti si aggregano a note consonanti in una musica armoniosa e soprattutto bella.La bellezza come risultato finale della mostra.“DISSONANZE”. – sottolinea il vicesindaco e assessore alla cultura di Gemona, Flavia Virilli – ci invita a riconoscere il valore delle differenze e a viverle come occasione di confronto e arricchimento reciproco. È attraverso l’arte che possiamo costruire una comunità più aperta, sensibile e consapevole, capace di cogliere nella varietà delle voci un’armonia più profonda. Invito tutti a lasciarsi ispirare da questo dialogo visivo, che è anche un messaggio di speranza e bellezza condivisa”.

Sull'autore

Valentino Deotti

Author

Visualizza tutti i post

Post navigation

Previous: SETEMANE DE CULTURE FURLANE
Next: A Gemona la “Setemane de Culture Furlane”…

Storie correlate

Foto ELIO_IMGA5A9107_credit Laila Pozzo
  • Cultura

FONDAZIONE LUIGI BON – Elio sul palco del Teatro Paolo Maurensig di Feletto Umberto

redazione 4 Novembre 2025
una-storia-vera-1999-david-lynch-cov932-932x460
  • Cultura

UNA STORIA VERA Da lunedì 3 novembre a Cinemazero di Pordenone e al Visionario di Udine in versione originale

redazione 2 Novembre 2025
1000209405
  • Cultura

UTOPIA – La Fondazione Luigi Bon presenta la stagione 2025-2026 dei Teatri Paolo Maurensig e Luigi Bon. Decine di appuntamenti fra musica, prosa danza e progetti immersivi

redazione 27 Ottobre 2025
NORDESTNEWS

ISCRIZIONE AL TRIBUNALE DI UDINE
N°10 DEL 23.05.2011
DIRETTORE RESPONSABILE: TOSOLINI NICOLA

PAGINE

  • Notizie dal NordEst – in Primo Piano
  • Contatti
  • Privacy
Copyright © All rights reserved. | MoreNews di AF themes.
Questo sito utilizza o potrebbe utilizzare cookie, anche di terze parti: cliccando su 'Accetto', proseguendo nella navigazione, effettuando lo scroll della pagina o altro tipo di interazione col sito, acconsenti all'utilizzo dei cookie.