Skip to content

NordEstNews.com

Notizie dal NordEst Spettacolo Sport e….

Primary Menu
  • Home
  • Attualità
  • Cultura
  • Eventi Musica e Spettacoli
  • Enogastronomia
  • Marilenghe
    • Il Nestri Friùl
  • Rubriche
    • A ruota libera
    • Pensandoci
    • Biel Lant
    • Cortomiraggi
    • coccole
  • Udinese
    • Udinese il giorno dopo
  • Sport
  • Radionordest
  • Cultura
  • Eventi Musica e Spettacoli

La Tempesta di De Fusco

Fabrizio Colombo 1 Febbraio 2020
722DB0E0-9919-4964-B8D5-73B37ABF44C5

La tempesta ci lascia asciutti

De Fusco sceglie di reinterpretare la Tempesta di Shakespeare in modo coraggioso. Tutto ruota attorno al “Siamo fatti della stessa materia dei sogni” e accade di conseguenza, come frutto del pensare deviato dalla solitudine dell’esilio a cui Prospero è costretto. Dall’interno di una possente biblioteca che è tempio del sapere e luogo surreale, il protagonista crea i personaggi, libera le proprie pulsioni terrene (Calibano) e nobili (Ariel) e le tiene a bada grazie alla sua temperanza.

Tutto diventa o vorrebbe diventare psicodramma ma l’impressione è che il regista si perda per strada e nasconda la polvere sotto il tappeto cercando disperatamente il consenso del pubblico.

Lo fa attraverso proiezioni continue sulle pareti del bibliomanicomio, da Balthus a Chagall, passando per Machiavelli.

Facendo comparire una Giunone-Monroe, oppure omaggiando il teatro comico napoletano, con la musica neomelodica e in poche parole, con il troppo che stroppia. Ci si perde nella sequenza di eventi sospesi nell’isola che non c’è, Fra nobili intenzioni (e intuizioni) e una tempesta creativa e incontrollata.

Gaia Aprea ci delizia nella doppia veste di Ariel e Calibano, recitando con una maschera (il volto di Prospero?) e modulando voci e movenze perfettamente calzanti ai personaggi.

Pagani è il vero mattatore e alla fine, quando sulla scena resta solo lui illuminato da un occhio di bue e tutto svanisce, quando restano solo i versi sublimi del bardo, decantati dalla sua voce calda, finalmente la tempesta ci fa tremare le ginocchia.

About the Author

Fabrizio Colombo

Editor

Author's posts

Continue Reading

Previous: PORDENONE: CALMA E SANGUE FREDDO
Next: UDINESE: IN CRESCITA MA ANCORA SENZA PUNTI

Related Stories

Mannoia
  • Eventi Musica e Spettacoli

Fiorella Mannoia al Castello di Udine: sinfonia tra stelle, zanzare e dignità orchestrale

redazione 24 Luglio 2025
IMG-20250723-WA0000
  • Cultura

Mittelfest Friuli e Belgio sui palchi

redazione 23 Luglio 2025
Header_MaraveeCircus_2025
  • Attualità
  • Cultura
  • Territorio

A Gemona il Festival Maravee Circus

Valentino Deotti 22 Luglio 2025
NORDESTNEWS

ISCRIZIONE AL TRIBUNALE DI UDINE
N°10 DEL 23.05.2011
DIRETTORE RESPONSABILE: TOSOLINI NICOLA

PAGINE

  • Notizie dal NordEst – in Primo Piano
  • Contatti
  • Privacy
Copyright © All rights reserved. | MoreNews by AF themes.
Questo sito utilizza o potrebbe utilizzare cookie, anche di terze parti: cliccando su 'Accetto', proseguendo nella navigazione, effettuando lo scroll della pagina o altro tipo di interazione col sito, acconsenti all'utilizzo dei cookie.