
È stata inaugurata sabato scorso, nei locali dell’ex farmacia De Clauser, la mostra “100 Ercole E. Casolo”, dedicata al centenario della nascita di Ercole Emidio Casolo (Colloredo di Monte Albano 1925 – Pordenone 2020), figura poliedrica, intellettuale rigoroso, uomo politico attento alla società civile e appassionato insegnante, molto attivo nel periodo della ricostruzione post sisma.L’iniziativa, nata su impulso di alcuni cittadini gemonesi con il prezioso sostegno della famiglia Casolo e patrocinata anche dalla Fantoni S.p.A., vuole ricordare e far conoscere la lunga attività dell’artista e progettista, rivolta sempre al dialogo con le persone e al rispetto del territorio, con uno sguardo speciale alle giovani generazioni affinché ne apprezzino ed emulino le qualità.Allestita nei locali adiacenti alla sede municipale, la mostra — visitabile fino al 3 agosto — presenta opere significative di Casolo, con particolare attenzione alla sua produzione architettonica. Sono esposti disegni, sculture, fotografie, arredi, filmati e modelli, questi ultimi realizzati dagli studenti del primo anno del Corso di laurea triennale in Architettura dell’Università di Udine.La curatela e l’allestimento sono stati affidati all’architetto Sandro Pittini, autore anche del catalogo bilingue (italiano-inglese, con sintesi in tedesco) che accompagna l’esposizione e che raccoglie un regesto delle opere realizzate o progettate da Casolo a Gemona, insieme a un contributo critico che ne inquadra la ricerca architettonica e la capacità di interpretare la tradizione. Fondamentale per la realizzazione della mostra è stata la collaborazione della Biblioteca Civica e degli archivi comunali, che hanno messo a disposizione materiali e documenti storici.Nel suo intervento, il Vicesindaco e assessore alla cultura di Gemona, Flavia Virilli, ha dichiarato:«Con questa iniziativa Gemona del Friuli non celebra soltanto Ercole Casolo, ma ciò che egli ha saputo preservare, trasformare e tramandare alla nostra comunità. Non fu solo progettista o artista, ma un interprete del suo tempo e della sua terra, capace di trasformare memoria e sapere in responsabilità per costruire il presente, ricomponendo con sapienza le fratture della storia come tessere di un mosaico. Con questo omaggio, la città rinnova la gratitudine e raccoglie il suo testimone: uno sguardo e un metodo che è doveroso trasmettere.»Il Sindaco Roberto Revelant ha concluso: «Nel centenario della nascita di Ercole Casolo, questa mostra è un tributo a un uomo che ha intrecciato visione e concretezza, spirito civico e competenza tecnica, contribuendo con dedizione alla rinascita di Gemona. I segni della sua opera, la qualità dei suoi dettagli, il rapporto con le persone e il territorio e la sua disponibilità a insegnare, investendo sul prossimo, restano un esempio per tutti noi.»Dichiarazione di Sandro Pittini, docente a contratto in Architettura degli Interni – Museografia presso l’Università degli studi di Udine e di Trieste sede di Gorizia, coordinatore del progetto:“Oltre al Comune di Gemona, desidero ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato alla presentazione e hanno contribuito alla riuscita di questo progetto. Un ringraziamento speciale al professor Luca Zecchin, ricercatore in Composizione Architettonica e Urbana all’Università degli Studi di Udine, per la sua preziosa presenza, e a tutti coloro che si sono spesi in prima persona: Claudio Marchetti, Valter Londero, Amalia Ellero, Luca Morongiu, la famiglia Casolo — in particolare Marco Casolo, Giulia Agnese Casolo e Claudio De Cecco —, insieme a Loredana Bortolotti e Giulia Petrello della Biblioteca.”La mostra è visitabile dal 12 luglio al 3 agosto 2025 presso l’ex farmacia De Clauser in piazza Municipio a Gemona del Friuli, con i seguenti orari di apertura:Venerdì: 10 – 17Sabato e Domenica: 10 – 13 / 15 – 18Per informazioni: visitgemona.com