
Far East festival ha proposto tra le sue più belle giornate una riflessione sulle problematiche della famiglia.
Tra i motivi di riflessione i temi della inseminazione artificiale, dell’adozione e dei rapporti all’interno della famiglia alla nascita di un bambino.
A proposito di questo ultimo tema, un film angoscioso ha sottolineato la difficoltà di una giovane madre che non regge il rapporto con la neonata che piange di notte e non concede tregua né a lei né al marito, peraltro egoisticamente quasi indifferente di fronte alle sofferenze della donna impegnata durante il giorno anche in un duro lavoro di pasticceria.
La suocera invasiva e le difficoltà insormontabili sono il presupposto del dramma.
Il cinema orientale e Far East continuano a rivelare le problematiche del vivere contemporaneo.
Una rassegna ogni anno piu calzante e incisiva.
Vito Sutto