Lunedì 8 aprile, ore 15.00 presso la libreria Feltrinelli, via Canciani 15, Udine si terrà la presentazione del libro “Bentornata realtà” (Einaudi, 2012). Intervengono i curatori Mario De Caro, Maurizio Ferraris; coordina l’incontro Luca Taddio, direttore editoriale di Mimesis edizioni. Partecipano, tra gli altri, Mauro Bertagnin, Marco Pacini, Luigi Perissinotto, Salvatore Lavecchia, Mauro Travanut, e Furio Honsell
Nell’ultimo anno e mezzo il dibattito culturale è stato dominato dalla discussione sul “Nuovo realismo”, iniziata da Maurizio Ferraris. Discussione che coinvolge i massimi pensatori italiani.
Ora questo libro avvia un confronto, raccogliendo voci diverse, italiane, statunitensi e anche voci critiche, come quella di Massimo Recalcati.
Le istanze del realismo sono infatti declinate con modalità diverse, a seconda della formazione, della sensibilità filosofica e dell’agenda intellettuale dei vari autori. Nel volume si possono individuare due filoni principali. Il primo è rappresentato dai saggi di Hilary Putnam, Mario De Caro, Akeel Bilgrami e Carol Rovane. Questi autori intendono il realismo come una concezione in cui il rispetto delle istanze naturalistiche si coniuga con il riconoscimento dell’autonomia e dell’irriducibilità della sfera normativa.
Il secondo filone è rappresentato invece dai saggi di Umberto Eco (con il suo “realismo negativo”), Diego Marconi (con il suo “realismo minimale”), Maurizio Ferraris (con il suo “realismo dell’inemendabile”) e John Searle (il decano dei realisti contemporanei), che concepiscono il realismo come un’istanza ontologica, tesa a bloccare il proliferare indiscriminato delle interpretazioni.