
Un anno fa, con il claim «il teatro di tutti», la Fondazione Luigi Bon annunciava la prima ambiziosa stagione ospitata all’interno degli spazi dell’innovativo e immersivo Teatro Paolo Maurensig di Feletto Umberto, affiancato ovviamente al centenario Teatro Luigi Bon di Colugna, indispensabile luogo di spettacolo, creazione e produzione. Un esperimento riuscito sotto tutti i punti di vista che porta oggi la stessa fondazione a dare seguito a questo progetto, presentando la sua Stagione Teatrale 2025/2026, un calendario di oltre 30 appuntamenti che troveranno nuovamente casa nei due teatri del comune di Tavagnacco.
«Utopia», questo il titolo scelto per la stagione al via. “Una parola della quale, in questo periodo storico, abbiamo quasi paura. – spiega il direttore della Fondazione Luigi Bon, Claudio Mansutti – La Fondazione festeggerà presto 130 anni di storia. I diversi sognatori che si sono alternati alla sua conduzione, siamo certi che nei loro sogni più audaci, non sarebbero riusciti ad immaginare quanto il loro seme abbia fecondato le menti di centinaia di persone.“
Il calendario proposto, che includerà concerti, spettacoli di prosa, di danza, eventi immersivi che sfrutteranno a pieno le potenzialità della venue unica nel suo genere e opere teatrali in lingua friulana, vedrà, come nel recente passato, la collaborazione e la partecipazione attiva di diverse realtà culturali della nostra regione: ERT FVG, FVG Orchestra, Arearea, RiMe MuTe, Teatri Stabil Furlan, Teatro Verdi di Trieste e Fondazione Luigi Bon, che hanno lavorato in sinergia per rendere nuovamente il Teatro Paolo Maurensig e il Teatro Luigi Bon due luoghi d’arte di tutti e per tutti.
“Una terra di confine da sempre come è il Friuli Venezia Giulia, può vivere questo stato con la “paura” dell’altro, del confronto e dello scambio o aderire a un progetto utopico in cui il confine sia una occasione di crescita collettiva, di affermazione della propria identità in un contesto di condivisione con gli “altri”. UTOPIA, titolo della nuova stagione organizzata dalla Fondazione Luigi Bon in collaborazione con il Comune di Tavagnacco nel rinnovato e tecnologico Teatro Maurensig e nel centenario Teatro Luigi Bon, coglie il progetto culturale dell’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia. Un miscuglio di innovazione e tradizione che rappresenta il nostro territorio e la cultura di frontiera: un concetto che va oltre la geografia e che trasforma il confine da limite a opportunità di dialogo e amicizia. La cultura di frontiera è polifonica e pluralista, espressione di una terra policentrica come il Friuli Venezia Giulia. Grazie quindi alla Fondazione Luigi Bon per lo sforzo culturale continuo ed utopistico in un territorio fertile come quello del Comune di Tavagnacco”.
Da ottobre ad aprile saranno quindi oltre 30 gli appuntamenti del calendario stagionale. Fra gli avvenimenti da segnalare del programma musicale troviamo certamente l’evento di apertura della stagione, giovedì 6 novembre, quando il Teatro Paolo Maurensig ospiterà Il Flauto Magico e cento altre bagatelle…, con Elio nella doppia veste di narratore e cantante, in una carrellata nel repertorio più conosciuto dell’opera buffa di Mozart, Rossini e Hoffenbach. Giovedì 20 novembre sarà la volta della fantasia in un atto unico de Le Nozze di Figaro, a cura di Andrea Binetti, nella nuova orchestrazione di Paola Magnanini per una nuova produzione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, che segue il precedente successo della riduzione in atto unico de Il Flauto Magico. Da segnalare certamente anche lo spettacolo di sabato 29 novembre, The Rough Dancer and The Cyclical Night, capolavoro assoluto di Astor Piazzolla, rielaborato da Roberto Porroni, con l’attrice Elda Olivieri, le danze tango di Laura Borromeo e Roberto Orru e la musica dell’ensemble Cuartet. Atteso è l’appuntamento del 30 gennaio al Teatro Paolo Maurensig con il viaggio musicale Tra Oriente e Occidente, con il pianista Ramin Bahrami e la voce narrante del giornalista Ferruccio De Bortoli. Si rinnoverà anche in questa stagione l’appuntamento dal prestigio assoluto con il pianista russo Grigory Sokolov, fra i massimi musicisti del nostro tempo, che riporterà la sua magia al Teatro Luigi Bon domenica 8 febbraio, un appuntamento che acquista ulteriore significato nell’anno del centesimo compleanno della venue.
Fra gli eventi teatrali da segnalare troviamo, domenica 23 novembre al Teatro Paolo Maurensig, L’inferiorità mentale della donna, di Giovanna Gra, spettacolo liberamente ispirato all’omonimo trattato di Paul Julius Moebius, con gli attori Veronica Pivetti e Cristian Ruiz. Venerdì 20 marzo sarà invece l’attore, comico e autore televisivo Federico Basso, a emozionare e divertire il pubblico del Teatro Paolo Maurensig con il suo nuovo progetto teatrale dal titolo Profilo Basso.
Ricco sarà anche il calendario degli eventi dedicati alla danza con il contenitore OffLabel_rassegna per una nuova danza, proposto da Arearea. In cinque diversi venerdì fra novembre e marzo il teatro Maurensig si trasformerà in un vero e proprio laboratorio creativo con il foyer e la sala che diverranno luoghi di sperimentazione e performance danzanti. Questo calendario si concluderà 29 aprile, Giornata Internazionale della Danza, con un programma di eventi che inizieranno già dal mattino.
Le caratteristiche uniche del teatro Maurensig verranno ancora una volta valorizzate dal programma di eventi immersivi allestito dall’Associazione RiMe MuTe. Si comincia il 7 dicembre con l’avveniristico Wolf1069, mentre l’astronomia sarà protagonista in La notte Cosmica, domenica 11 gennaio. Domenica 22 febbraio il foyer accoglierà il progetto multisensoriale Sfumature. Viaggio tra suoni, colori, profumi. L’ultimo appuntamento immersivo è in programma sabato 14 marzo con Moto Contrario, un viaggio multisensoriale che esplora la musica come metafora dello smarrimento e della redenzione.
Da segnalare ancora, domenica 14 dicembre a Feletto Umberto, lo spettacolo teatrale in lingua friulana Le Cinque Acque. Scritto da Stefano Montello, scrittore e cantautore friulano, l’opera è un viaggio confidenziale alla scoperta di un territorio discosto, sorprendente e perlopiù sconosciuto: la Bassa friulana. Ad accompagnare musicalmente il racconto l’Orchestra d’Archi Blanc.
Il programma completo della stagione è consultabile sul sito www.fondazionebon.com
BIGLIETTERIA
La biglietteria sarà attiva al Teatro Paolo Maurensig il lunedì e il mercoledì dalle 17.30 alle 19.30. L’acquisto online sarà possibile dal sito www.fondazionebon.com e su www.vivaticket.com. I biglietti per i singoli spettacoli saranno acquistabili da lunedì 3 novembre per gli eventi in programma fino a gennaio 2026. Dal 12 gennaio 2026 saranno invece acquistabili i biglietti per gli eventi in programma da febbraio e fino a fine stagione. Per l’evento del 6 novembre, i biglietti saranno disponibili dal 27 ottobre. Gli abbonamenti saranno rinnovabili dal 27 al 31 ottobre mentre la nuova campagna abbonamenti sarà attiva dal 3 al 7 novembre. I giorni di spettacolo la biglietteria apre 45′ prima dell’evento, nella sede della rappresentazione.
Tutte le info su prezzi, riduzioni, abbonamenti e il regolamento di sala sono consultabili su www.fondazionebon.com/info-biglietteria/
IL PROGRAMMA COMPLETO
MUSICA
La stagione si apre giovedì 6 novembre al Teatro Paolo Maurensig con Il Flauto Magico e cento altre bagatelle…, progetto che vede Elio, al secolo Stefano Belisari, nella doppia veste di narratore e cantante, in una carrellata nel repertorio più conosciuto dell’opera buffa per soprano e baritono che tocca capolavori quali Il Flauto Magico e Don Giovanni di Mozart, Il Barbiere di Siviglia di Rossini, fino ai Racconti di Hoffmann di Offenbach.
Giovedì 20 novembre, sempre al Teatro Paolo Maurensig, sarà la volta della fantasia in un atto unico de Le Nozze di Figaro, a cura di Andrea Binetti, nella nuova orchestrazione di Paola Magnanini, per una nuova produzione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, che segue il precedente successo della riduzione in atto unico de Il Flauto Magico.
Sabato 29 novembre il calendario propone The Rough Dancer and The Cyclical Night, capolavoro assoluto di Astor Piazzolla, rielaborato da Roberto Porroni, con l’attrice Elda Olivieri, le danze tango di Laura Borromeo e Roberto Orru e la musica dell’ensemble Cuartet.
Mercoledì 10 dicembre al Teatro Paolo Maurensig protagonista sarà il genio musicale di Gioacchino Rossini con La Petite Messe Solennelle, fra i suoi più grandi capolavori, che l’artista stesso definì “l’ultimo dei miei peccati di vecchiaia”. Sul palco le pianiste Ilaria Loatelli e Sabrina Reale, Massimiliano Raschietti all’armonium e il Coro del Friuli Venezia Giulia diretto da Mario Lanaro.
Wagner – Brahms: l’incontro/scontro tra due giganti è il titolo dell’appuntamento che apre il 2026 musicale della stagione, domenica 18 gennaio al Teatro Luigi Bon, con la Roma Tre Orchestra Ensemble, il mezzosoprano Lucie Monjanel, il violoncellista Alessandro Guaitolini e Matteo Bevilacqua al pianoforte. Il programma musicale sarà incentrato sulle opere di Wagner e Brahms, compositori che hanno incarnato poli opposti della vita musicale tedesca della seconda metà dell’Ottocento in un vero e proprio contrasto estetico.
Venerdì 30 gennaio al Teatro Paolo Maurensig il pubblico intraprenderà un autentico viaggio musicale Tra Oriente e Occidente, con musiche di Bach, Chopin e Schumann eseguite al pianoforte da Ramin Bahrami, con la voce narrante del giornalista e saggista, per due volte direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli.
Non poteva mancare nel calendario della fondazione il tradizionale concerto di Grigory Sokolov, considerato fra i massimi pianisti del nostro tempo, un artista ammirato per la sua introspezione visionaria, la sua ipnotica spontaneità e la sua devozione senza compromessi alla musica. Sokolov da anni sceglie il Teatro Luigi Bon quale venue esclusiva delle sue selezionatissime tournée mondiali, un evento che è diventato ormai irrinunciabile, che si concretizzerà ancora domenica 8 febbraio.
Lunedì 3 marzo al Teatro Paolo Maurensig, il Doppio Concerto della FVG Orchestra, diretta da Vito Clemente, che eseguirà il Concerto in re minore per violino, pianoforte e archi di Felix Mendelssohn e la Sinfonia n. 1 in do maggiore di Ludwig van Beethoven.
Il Trio Nebelmeer, vincitore del Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” 2024 e del connesso Premio Speciale Ribotta, dal settembre 2022 “Trio in residence” presso la prestigiosa Cappella Musicale della Regina Elisabetta in Belgio, sarà protagonista al Teatro Luigi Bon venerdì 27 marzo 2026. Per l’occasione l’ensemble, formato da Loann Fourmental al pianoforte, Arthur Decaris al violino e Florian Pons al violoncello, eseguirà due capolavori assoluti: il Trio op. 97 di Ludwig van Beethoven del 1811 e il Trio in la minore op. 50 di Pëtr Ilyich Tchaikovsky del 1881.
Venerdì 10 aprile al Teatro Paolo Maurensig, infine, il calendario musicale chiuderà con il progetto Giacomo and Duke, con Daniela Spalletta (voce), Alfonso Deidda (sassofono alto e baritono, clarinetto basso e flauto) e Glauco Venier (pianoforte) a tracciare un insolito parallelismo fra Giacomo Puccini e Duke Ellington, due icone della musica del 900 apparentemente così lontane, ma artisticamente molto vicine tra loro.
PROSA
Fondazione Luigi Bon e ERT FVG presentano una stagione di prosa di sette importanti appuntamenti al via domenica 23 novembre al Teatro Paolo Maurensig con L’inferiorità mentale della donna, di Giovanna Gra, spettacolo liberamente ispirato all’omonimo trattato di Paul Julius Moebius, con gli attori Veronica Pivetti e Cristian Ruiz.
In Salve o vita! Slanci, visioni e tormenti del giovane Carlo Michelstaedter, sabato 13 dicembre al Teatro Luigi Bon, protagonista sarà la figura dell’intellettuale goriziano, pensatore e autore irrequieto, sensibile, geniale, esploratore di diversi linguaggi e mezzi espressivi. Il tema centrale dello spettacolo, per la regia e drammaturgia di Claudio de Maglio, è un enigma struggente: perché un giovane di tale intelligenza, sensibilità e talento scelse di togliersi la vita?
Martedì 16 dicembre si torna al Teatro Paolo Maurensig con Argo, liberamente ispirato al romanzo Storia di Argo di Maria Grazia Ciani, una produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e del Teatro Stabile di Bolzano per la regia di Serena Sinigaglia.
Sempre al Maurensig, giovedì 22 gennaio, sarà la volta di Wow, nuovo spettacolo ideato del mentalista Francesco Tesei e da Deniel Monti, in cui Tesei, musicista, illusionista, regista e grafico, punta il riflettore su una delle esperienze umane più gratificanti: la meraviglia.
Arlecchino nel futuro è invece il titolo dello spettacolo di Mariano Dammacco, con Serena Balivo e Eleonora Ruzza, racconto ambientato nel futuro in cui il genere umano è pronto a migrare sulla Luna, dove spera in una vita migliore.
Giovedì 26 febbraio il Teatro Paolo Maurensig ospiterà Vicini di casa, di Cesc Gay, con Amanda Sandrelli, Alessandra Acciai, Gigio Alberti e Alberto Giusta, per la regia di Enrico Zaccheo. L’opera è incentrata sulla vita di una coppia come tante, al confine fra amore e abitudine, in un equilibrio precario che verrà sconquassato dai vicini di casa che, invitati per un aperitivo, irrompono nel loro appartamento e nella loro vita.
A chiudere il calendario della prosa, venerdì 20 marzo, sarà l’attore, comico e autore televisivo Federico Basso, al Teatro Paolo Maurensig con Profilo Basso. In questo spettacolo l’artista porta la sua esperienza di comico prestato ai social, in un monologo che raccoglie gli anni di lavoro sui palchi e nelle trasmissioni più popolari. Attraverso il suo sguardo vedremo la vita di tutti i giorni sotto diverse sfaccettature: un filtro del tutto originale che vi consentirà di cogliere aspetti della vita quotidiana spesso trascurati.
DANZA
Dopo il successo della scorsa edizione la Compagnia Arearea presenta OffLabel_rassegna per una nuova danza, giunta alla 16a edizione. Si comincia venerdì 21 novembre con un primo doppio appuntamento: alle 19.30 nel foyer del Teatro Paolo Maurensig con Neveade, spettacolo di Massimo Somaglino e Marta Bevilacquache che unisce teatro, danza e narrazione in lingua friulana. Alle 20.30, nella sala del teatro, ecco INRI, con Chiara Guglielmi e Stefano Mazzotta, racconto in cui personaggi grotteschi, paradossali, improbabili pur nella loro veridicità, si muovono sulla scena in un percorso temporale che imita quello di una sgangherata liturgia.
Il secondo triplo appuntamento è invece in programma venerdì 12 dicembre, sempre al Teatro Paolo Maurensig. Nel foyer, alle 19.30, ecco COREOmedia, performance di danza interattiva con le danzatrici Federica D’Aversa e Francesca Linnea Ugolini. Le due, inserite in una sala immersiva, controllano ed elaborano la performance immersiva in tempo reale, attraverso le sequenze coreografiche e dei sensori, che generano le immagini e i suoni dell’evento performativo. Alle 20.30 in sala sarà la volta di Pezzi Fragili, performance in cui due persone, i danzatori Roberta Piazza e Andrea Rizzo, si trovano vicine e pronte per un ipotetico viaggio. Una condivisione profonda fra sconosciuti che si rendono conto quanto uno sia importante per l’altra. Chiuderà la serata, in sala alle 21.00, Un colpo di blu, coreografia della ballerina Irene Ferrara della Compagnia Arearea e della Compagnia degli Istanti (FVG / Toscana).
Ben quattro saranno le esibizioni al Teatro Paolo Maurensig venerdì 16 gennaio 2026. Aprirà alle 19.30 nel foyer il momento musicale Con&Corso, concerto a cura dei partecipanti della Masterclass di Musica da Camera della Fondazione Luigi Bon. Si entra in sala alle 20.30 con Balancier, con i danzatori Virginia Andretto, Alessia Stocchi, Davide Galuppi, nella coreografia di Paola Sorressa della Mandala Dance Company (Lazio). Alle 21.00 sarà la volta di Leucò, performance ideata da Claudio Malangone di Borderlinedanza (Campania), con i danzatori Alessandro Esposito e Loris Vestuto. La performance prevede sequenze di nudo integrale. Chiuderà la serata, alle 21.50, Circe, di Valentina Saggin di Compagnia Arearea, con musica originale eseguita dal vivo Elsa Martin.
Due saranno gli appuntamenti in programma venerdì 13 febbraio. Come di consueto si comincia nel foyer alle 19.30 con Posthuman, un incontro aperto a tutti in cui la filosofa-femminista Rosi Braidotti propone una riflessione critica ai limiti dell’umanesimo tradizionale centrato sull’uomo bianco, maschio, razionale e occidentale. Alle 20.30 in sala andrà in scena la performance Pink Lady, di Virginia Spallarossa di Déjà Donné (Lombardia), con Dafne Secco, lavoro che si ispira liberamente alla teoria del postumano di Rosi Braidotti, protagonista dell’incontro di inizio serata.
Venerdì 13 marzo 2026 saranno tre i momenti artistici al Teatro Maurensig. Alle 19.30, sempre nel foyer, torna l’appuntamento musicale della Fondazione Bon Con&Corso. Alle 20.30 in sala ecco Petit #1, di Alessio Maria Romano per Compagnia Arearea, con Irene Ferrara, Angelica Margherita, Fabio Pronesti, Andrea Rizzo. Alle 21.15, seguirà Petit #2, prodotto da Balletto Teatro di Torino, con Bailey Kager, Ivo Santos, Luca Tomasoni, e Noa Van Tichel. La serata vuole essere un concerto, una scommessa, un esperimento dove ognuno danzerà davanti all’altro il proprio mondo.
A chiudere il programma un’intera giornata di appuntamenti, mercoledì 29 aprile, Giornata Internazionale della Danza, istituita dall’International Dance Council dell’UNESCO nel 1982, che si celebra in tutto il mondo. A partire dalle 9.45 del mattino, il foyer, la sala e gli spazi esterni del Teatro Paolo Maurensig vedranno una serie di momenti fra sedute di ginnastica, performance, testimonianze e incontri per grandi e piccoli fino all’evento di chiusura delle 20.30, con ECHOES OF DANCE. In questo spettacolo i ballerini della Compagnia Arearea interpreteranno una breve storia della danza riproponendo al grande pubblico frammenti di artisti che hanno reso possibile la nostra contemporaneità.
IMMERSIVA
Lo spazio avveniristico e coinvolgente del nuovo Teatro Paolo Maurensig, caratterizzato da una notevole versatilità, in cui tradizione e innovazione si fondono per un’esperienza artistica che dà vita a nuove forme di cultura, vedrà anche in questa sua seconda stagione il ciclo di spettacoli immersivi, proposti dall’associazione di divulgazione culturale RiMe MuTe. Ad aprire il calendario, domenica 7 dicembre, l’avveniristico progetto Wolf 1069, che vedrà due proposizioni, alle 17.00 e alle 20.00, nel foyer del teatro, mentre alle 19.00 ci sarà un momento di talk con gli artisti. In Wolf 1069 tutto è innovativo: lo strumento acustico chiamato Soñada, le modalità di esecuzione adoperate da Christian Lavernier, i suoni prodotti dallo strumento e poi rielaborati dall’IA, le tecniche strumentali. Ma anche l’interattività di Jacopo Baboni Schilingi, l’applicazione dell’intelligenza artificiale nel riconoscimento di gesti e figure, la generatività, l’impiego di sensori per l’interattività. Wolf 1069 è una nana rossa – una piccola stella relativamente fredda – attorno alla quale orbita Wolf 1069b, un esopianeta con caratteristiche molto simili a quelle della Terra: un nuovo mondo potenziale.
Il secondo appuntamento immersivo sarà domenica 11 gennaio 2026, sempre alle 17.00 e alle 20.00 con La notte cosmica. Viaggio tra stelle, musica e immagini. La nuova produzione RiMe MuTe trasforma il foyer del teatro in uno spazio cosmico, dove scienza, arte visiva e musica si fondono in un unico racconto. Il cosmologo Lorenzo Pizzuti guiderà il pubblico sotto la volta stellata realizzata dal video artist Lorenzo Bosich, utilizzando gli scatti del pluri-premiato fotografo Fausto Meini. Il pianoforte di Matteo Di Bella darà voce alle stelle, intrecciandosi con le immagini e le parole per condurre gli spettatori in un viaggio emozionale alla scoperta delle nostre origini. Lo spettacolo si concluderà con un’installazione immersiva sul palco del teatro a cura dell’artista Andrea Martini, a tema cosmico.
Domenica 22 febbraio (sempre alle 17.00 e alle 20.00) il foyer accoglierà il progetto Sfumature viaggio tra suoni, colori, profumi. Un’esperienza immersiva in cui la musica dell’Ozone Sea Trio si fonde alle luci e alle proiezioni del video artist Lorenzo Bosich ed alle fragranze del Maestro Profumiere Lorenzo Dante Ferro, per offrire al pubblico un viaggio attraverso diversi paesaggi sensoriali.
L’ultimo appuntamento immersivo è in programma sabato 14 marzo alle 20.00 con Moto Contrario, un viaggio multisensoriale che esplora la musica come metafora dello smarrimento e della redenzione. Sul palco il Quartetto Indaco, – che eseguirà musiche di C. Carovani, R. Schumann, C. Wieck-Schumann – le attrici Serena Costalunga e Nicoletta Oscuro, a cui si aggiungono le immagini evocative dell’artista Letizia
Castellano, che danno vita a un’esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi.
TEATRO IN LINGUA FRIULANA
Anche per la stagione al via, il teatro in lingua friulana trova spazio nel calendario del Maurensig. Domenica 14 dicembre alle 20.30 andrà in scena lo spettacolo Le Cinque Acque. Scritto da Stefano Montello, l’opera è un viaggio confidenziale alla scoperta di un territorio sorprendente e perlopiù sconosciuto: la Bassa friulana. Ad accompagnare musicalmente il racconto l’Orchestra d’Archi Blanc, ensemble ad archi friulano che si sta distinguendo per il suo approccio alla musica fresco, rigoroso e non convenzionale. A dirigere l’orchestra Riccardo Pes, che ne è anche violoncello solista.


