
L’11 novembre, la comunità di San Martino di Terzo d’Aquileia ha celebrato il suo santo patrono, San Martino. Per il quinto anno consecutivo, il gruppo dei cresimandi di Cervignano e Terzo, guidato dai loro catechisti, ha voluto far rivivere la storia del santo in una suggestiva rievocazione nei pressi della chiesa medioevale. La strada è stata illuminata da fiaccole e lumini, creando una bella coreografia. Durante la rappresentazione, la vita di San Martino è stata narrata mentre sulla parete esterna della chiesa venivano proiettate delle diapositive, per commentare e sottolineare i momenti salienti della storia.
Nell’oscurità della sera, è apparso un soldato romano a cavallo con un vistoso mantello rosso. Vedendo una persona povera, mal vestita e infreddolita, accovacciata davanti alla chiesa, il soldato si è fermato, è sceso da cavallo e ha compiuto il gesto di carità per cui San Martino è famoso: si è tolto il mantello, lo ha tagliato in due con la spada e ne ha donato una parte al povero.
San Martino è stato impersonato da Marco Puntin, con l’assistenza di Alessio Sverzut, mentre il povero è stato interpretato dal giovane Daniele Cubi. Successivamente è stata celebrata la Santa Messa presieduta dal parroco don Sinuhe Marotta, mentre ha accompagnato la celebrazione il coro parrocchiale “Argento vivo”. Nella sua omelia il parroco ha sottolineato come la figura di San Martino ci interroga su quali desideri desideriamo, che, se guidati dalla Parola di Dio, ci fanno aspirare a quella carità di cui il santo è stato protagonista. La vita di comunità, come è stato per il monaco Martino, aiuta grandemente in questo cammino.
Gli “Amici del Borgo” di San Martino, con il coordinamento di Angela Gigante, sono stati come sempre un punto di riferimento essenziale. L’associazione ha curato l’organizzazione di questo evento, che sta rapidamente diventando un appuntamento fisso per la comunità, e ha pensato ad accogliere tutti con calore, offrendo bevande calde e il tradizionale “zuf” ai tanti ragazzi e adulti che hanno partecipato a questa bella rievocazione. Tra i presenti era annoverato anche il primo cittadino, Giosualdo Quaini, che ha salutato brevemente i presenti.
Livio Nonis


