
Un piccolo paese di circa 340 abitanti nel cuore della Carnia. Un piccolo mondo antico ricco di cascatelle che sgorgano dalla sorgente a cielo aperto situata al centro del paese. I vecchi mulini lo rendono fiabesco e passeggiare tra le piccole stradine, ascoltando lo scorrere dell’acqua, rende unico il soggiorno. Le Alpi Carniche fanno da cornice e rendono l’atmosfera ancora più magica. Ma c’è una cosa quasi incredibile per un posto sperduto tra le alpi che rende Illegio un posto unico, le mostre curate da Don Alessio Geretti, che ogni anno, dal 2004, attirano migliaia di visitatori, provenienti da tutte le parti d’Italia e non solo, che puntualmente restano affascinati da questo mix di arte, cultura e natura che solo Illegio sa offrire. Quest’ anno la mostra propone un viaggio nell’arte della bellezza incentrata sul tema della ricchezza. Il percorso espositivo parte dal medioevo e giunge alla metà del novecento, con opere di Bellini, Caravaggio,Tiziano, Tiepolo, Guttuso e Picasso tanto per citarne alcuni. Molto bravi i ragazzi, studenti o neo laureati in varie discipline ma con una grande passione per l’arte, che da mesi raccontano agli “avventori” la storia delle opere in esposizione. Se lo scorso anno il tema era il coraggio, forse anche quel coraggio che serve per organizzare un evento del genere, la ricchezza, raccontata quest’ anno oltre a quella illustrata dalle guide, potrebbe anche essere quella capace di fare vivere un intero paese e non solo nel segno dell’ arte e della cultura.
