“Apprendiamo che tra associazione commercianti ed Amministrazione Comunale c’è stato un ‘Patto per la Movida’ in città, con il quale si cerca di risolvere diversi dei punti affrontati nella raccolta firme, ormai oltre le mille adesioni”, affermano con soddisfazione Emanuele Loperfido ed Andrea Serio.
I due ad inizio settembre hanno dato vita ad una raccolta firme tra i cittadini per cercare di allentare le restrizioni sulle attività ricreative – musicali – spettacolari nei pubblici esercizi cittadini, in modo da rendere più agevoli l’organizzazione di eventi/concertini, per evitare le uscite in auto fuori città dei giovani pordenonesi, e con loro gli introiti per i locali pordenonesi, in questo momento già economicamente difficile.
“Se a solo poco più di un mese di distanza da quella famosa lettera (all’epoca definita completamente condivisa tra le parti) del Comune ai Commercianti vi è stata la necessità di organizzare un ulteriore incontro tra le medesime parti per definire un nuovo ‘patto’, evidentemente è stato perché la realtà era ben diversa da quella immaginata dalla Giunta Pedrotti, come effettivamente era facilmente intuibile e come la massiccia adesione alla raccolta firme ha dimostrato”, continuano Loperfido, consigliere comunale Pdl, ed Andrea Serio, consigliere comunale PdL a Cordenons ed organizzatore di eventi.
“In seguito a quella lettera è nata questa riuscitissima raccolta firme, sostenuta anche da alcuni esercenti, oltre ad esser nato anche un provocatorio festival in opposizione alla noia cittadina, a dimostrazione che i pordenonesi, alla raccolta firme hanno aderito tutte le generazioni, sono innamorati della propria città e chiedono a chi la Amministra di poterla vivere anche la sera, nel rispetto delle sane regole di convivenza e rispettando le esigenze di tutta la comunità cittadina”.
“Il fatto che il Sindaco sia passato da dichiarare con stizza e distacco, “che si diano una calmata” ad accettare un sereno confronto con le richieste provenienti dai cittadini per noi, organizzatori e sottoscrittori della raccolta firma, è già una grande vittoria, dato che stiamo riuscendo ad ottenere quanto da noi richiesto un mese e mezzo fa, nonostante le iniziali rimostranze di molti”.
“Seguiremo le evoluzioni di questo ‘patto’, per rispetto dei mille e più sottoscrittori della raccolta firme” concludono Emanuele Loperfido ed Andrea Serio “vigilando che a questa nuova apertura al dialogo dell’Amministrazione seguano dei fatti concreti, affinché Pordenone possa considerarsi a tutti gli effetti, ed a tutte le ore, città capoluogo ed accogliente”.