
È un trio d’assi d’eccezione quello che attende sul palco l’Orchestra dell’Accademia Musicale Naonis per un inizio di autunno davvero formidabile, per dei concerti con grandi interpreti della musica e del teatro. Ancora una volta l’Associazione pordenonese mette a segno alcune collaborazioni di prestigio, che privilegiano la musica d’autore con arrangiamenti originali e nuove sonorità, alle quali l’orchestra aggiunge un importante valore artistico.Si inizia sabato 27 settembre a Conegliano per l’evento dal titolo “The Big One”, la tre-giorni che accenderà la città con musica, emozioni e spettacolo: in piazza Cima alle 21.00 sarà di scena la voce potente e magnetica di Noemi, che presenterà le sue canzoni in una veste speciale, con la direzione e arrangiamenti del maestro Valter Sivilotti, sul podio dell’Orchestra Sinfonica della Naonis (prevendite sul circuito TicketOne).Venerdì 3 ottobre i riflettori saranno invece puntati su Raphael Gualazzi, pianista e cantautore dallo stile inconfondibile, che mescola jazz, musica classica, influenze afroamericane in una raffinata atmosfera fusion. Al Teatro Pileo di Prata di Pordenone il suo concerto alle ore 20.45, promosso da AltoLivenza festival, porterà sul palco, insieme al suo pianoforte, anche Anders Ulrich al contrabbasso e Gianluca Nanni alla batteria, affiancati dall’Orchestra Naonis diretta da Stefano Nanni, che firma anche gli arrangiamenti originali (info e biglietteria su www.altolivenzafestival.it).Quindi il 14 ottobre alle 20.30 al Teatro Verdi di Pordenone, e a seguire in una serie di date tra Friuli Venezia Giulia e Veneto (Gemona, Cividale, Tolmezzo, Belluno, Gorizia), sarà nuovamente Simone Cristicchi il compagno di viaggio della Naonis, grazie allo spettacolo “Trieste 1954” che il cantautore e attore romano ha dedicato lo scorso anno all’anniversario dei 70 anni dal ricongiungimento della città giuliana all’Italia. Un affresco ancora una volta intenso sulla storia del Novecento, che disegna una città “unica e meravigliosa, evidenziando il coraggio e lo spirito con cui Trieste e i triestini hanno saputo affrontare tutti i tragici eventi occorsi durante e dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, fino al 26 ottobre 1954, quando i bersaglieri entrarono in città per sancire il suo ritorno alla sovranità italiana. Sul palco la storia rivive intrecciando recitazione, interessanti contributi video messi a disposizione dalla Rai FVG e da altri archivi storici, e naturalmente le musiche di Valter Sivilotti, che dirige l’Orchestra dell’Accademia Naonis, in scena insieme alla voce solista di Franca Drioli e al Coro del Friuli Venezia Giulia (info su date e biglietti nel sito web di ERT FVG e dei Teatri ospiti).Info sul web: www.accademianaonis.it e nelle pagine social dell’Accademia Naonis.