
Si può girare il mondo per diletto disimpegnati viaggiatori alla ricerca del nuovo.
È legittimo.
Roberto Meroi invece gira il mondo e lo fa cogliendo stati d’animo, sensibilità e specificità di una varietà umana sempre sorprendente.
Gli scatti di questo osservatore non a caso sono giornalistici, perché questo è Roberto Meroi, ma possiedono soprattutto quella carica di umanità che sostiene la differente normalità cui noi europei facciamo sempre fatica ad abituarci.
Sguardi sul mondo è il titolo del libro che ne deriva, 159 pagine con didascalie poetiche di Viviana Costantini e introduzione dello studioso Italo Zannier, (Guarnerio Editore).
Questi sguardi sono espressione di una fissita’ che come dicono alcuni filosofi é indubbiamente illusoria, perché quell’attimo fuggente è così effimero che si diluisce in un ” esistenza mutevole e travolgente .
Meroi ci prova e Viviana Costantini accompagna questa avventura nel mondo, tra le morbide opulenze occidentali e tra le stringenti povertà di chi può solo cogliere da lontano i bagliori delle felicità della parte del mondo più baciata in fronte
Gli sguardi colti da Meroi possono essere riletti in questo libro proprio in questo dualismo doloroso.
Il libro possiede una coinvolgente leggibilità, ma è anche documento che testimonia immagini e sfiora racconti accennati e inesplorati.
Vito Sutto


