
Al Tombolato in questa domenica pomeriggio si presenta una Triestina che partita con una penalizzazione di meno 20 ha già maturato 12 punti quindi sulla carta cliente non facile per un Cittadella che fatica. Si parte subito con qualche azione pericolosa degli alabardati che prendono subito un palo che fa tremare Zanellati. Solo al 25 mo arriva il primo tiro di Castelli ma non centra la porta. Al 34 mo occasionissima di Rabbi che però trova la porta chiusa da un’uscita coraggiosa di Matose. Al 36 mo un’altra azione goal sprecata da Amatucci ma il Citta seppur disordinato preme. Subito dopo su un disimpegno errato del centrale triestino, Castelli si trova a tu per tu col portiere ma calcia a lato sprecando un’occasione incredibile. La porta sembra stregata oppure gli attaccanti hanno perso la strada del goal. Rabbi si dà tanto da fare come al solito crea e disfa mentre Castelli sembra troppo leggero per questo campionato perdendo spesso quei pochi palloni che gli arrivano. Nel secondo tempo entra Egharevba per dare più spinta sulla fascia al posto di De Zen ma non punge è veloce ma non salta quasi mai l’uomo. Al sesto minuto della ripresa arriva un altro rischio per la porta di Zanellati che vede un pallone arrivare all’ultimo e smanaccia in angolo. La reazione granata arriva con un tiro di Castelli salvato in due tempi, poi girandola di cambi per concretizzare il tanto lavoro creato. La mossa giusta arriva al 23 mo quando entra Diaw per Rabbi ed infatti sarà lui a segnare al 41mo sul filo del fuori gioco su lancio morbido di Vita a insaccare e dare questi benedetti tre punti. Dopo due scialbi pareggi il Tombolato si esalta per la tanto agoniata vittoria. C’è da dire che la Triestina si è dimostrata poca cosa a dispetto dei 12 punti fatti finora e davanti il Citta fa troppa fatica a tirare e non ha ancora trovato la quadra. A centrocampo uno sbiadito Barberis nel secondo tempo ha fatto vedere qualcosa mentre Gatti ha dato un gran contributo, ora c’è ancora tanto da migliorare ma i tre punti sono un toccasana.