
24 giugno 2025, Roma. Poco fa è stata presentata ufficialmente la nuova rete italiana a supporto del programma Erasmus+ nello spazio del Parlamento Europeo, Europa Experience – David Sassoli di Roma.
Il contesto
La neonata rete italiana è parte di un movimento più grande Erasmus+ Coalition: fondato nel 2010 e coordinato da Lifelong Learning Platform – European Civil Society for Education ed European Youth Forum, che unisce 81 reti e oltre 6200 organizzazioni europee. Il suo scopo è migliorare l’implementazione del programma Erasmus+ e difendere gli interessi dei beneficiari durante i negoziati sul Quadro Finanziario Pluriennale (QFP). La Coalizione ha condotto campagne per un aumento del budget di Erasmus+, chiedendo un incremento di dieci volte nel 2017 e un incremento di cinque volte nel 2025.
Il lancio non è casuale ma si inserisce in un contesto in pieno fervore in quanto al Parlamento Europeo si sta discutendo proprio futuro del programma Erasmus+ con la definizione del budget del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP), noto anche come Multiannual Financial Framework (MFF) in inglese.
Si tratta, infatti, del bilancio a lungo termine dell’Unione Europea, solitamente della durata di sette anni, che stabilisce i limiti massimi di spesa per diverse categorie (o “rubriche”) del bilancio dell’UE per quel periodo.
Quindi che cos’è Erasmus+ Coalition Italy?
È una rete informale, aperta e partecipativa che unisce chi in Italia vive, promuove e trasforma ogni giorno il programma Erasmus+: scuole, enti di formazione, organizzazioni giovanili, università, gruppi informali, realtà educative, sociali, sportive e culturali. Nasce su iniziativa di Europiamo per dare visibilità e peso politico a queste esperienze, in un momento cruciale per il futuro del programma.
Il lancio
Durante la presentazione chi da remoto, chi in presenza, chi come individuo, chi come organizzazione ha voluto dare il proprio contributo ricordando cosa significasse per loro la parola Erasmus+. A dare il proprio contributo sono state diverse organizzazioni a sottolineare la bontà dell’iniziativa: Europiamo, ESN Italia (Erasmus Student Network), Giovani delle Acli – Associazioni cristiane lavoratori italiani , Giovani Federalisti Europei (GFE), One Hour For Europe, European Youth Press , Movimento Europeo Italia , Roadto50% .

Durante i saluti istituzionali la vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna, ha parlato di impegno nella difesa del programma a livello di bilancio, sottolineando come crei situazioni che ispirino un cambiamento e che permettano il salto di qualità a livello lavorativo.
Matilde Quaglia, presidente di ESN Italia, ha evidenziato come anche già ora in Europa si stia guardando alle lauree (European Degree) e molte Università si siano organizzate alleanze europee, note come European University Alliance. Ne è un esempio ERUA – European Reform University Alliance, che da poco ha ospitato a Las Palmas un forum internazionale sulla sostenibilità gestito e pensato interamente dagli studenti della rete europea.
Come contribuire alla crescita della rete?
- Rilanciare la campagna e il sito della Coalition sui propri canali social e professionali
- Condividere il form di adesione con scuole, università, enti di formazione, organizzazioni giovanili e tutti gli attori del mondo Erasmus+
- Diventare ambassador o supporter della Coalition nel proprio territorio o settore
Per entrare nella rete basta compilare un form!
Maggiori informazioni sul ufficiale https://www.europiamo.org/erasmus-coalition/