
Domenica 25 maggio anche il Governatore del Veneto sarà presente sull’iconica salita delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene per il passaggio del Giro San Pietro di Feletto (TV), 23 maggio 2025 – Gli appassionati di ciclismo sono pronti a salire sul Muro di Ca’ del Poggio per applaudire il passaggio del Giro d’Italia, che domenica 25 maggio tornerà sull’iconica salita delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene per l’ottava volta. Tra i presenti è annunciato anche il Governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha sempre creduto nel valore promozionale del Muro di Ca’ del Poggio e anche quest’anno non mancherà di unirsi alle migliaia di appassionati richiamati tra i vigneti di San Pietro di Feletto dalla Grande Festa Rosa che accompagna ogni passaggio del Giro. Domenica saranno a Ca’ del Poggio anche grandi ospiti del mondo dello sport, dello spettacolo e dell’imprenditoria. Attesi, tra gli altri, Francesco Moser, il presidente dell’Imoco Volley Piero Garbellotto, Fausto Pinarello, l’allenatore di calcio Gianni De Biasi, l’ex arbitro Gabriele Gava, il sindaco di Treviso Mario Conte, il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, la presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Marina Montedoro e il direttore dell’associazione Giuliano Vantaggi, gli artisti Roberto Bertazzon e Paolo Soccal, i manager Enrico e Matteo Zoppas, rispettivamente presidente di Acqua San Benedetto Spa e presidente dell’Agenzia ICE. Presente anche una delegazione di Veneto Creators, il progetto della Regione che seleziona i migliori content creator per promuovere il territorio attraverso Instagram e TikTok. Copertura social, dunque, assicurata. UN MURO DI PASSIONE – Siamo tra i vigneti di San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, a metà strada tra Venezia e le Dolomiti. Il Muro di Ca’ del Poggio è un’ascesa della lunghezza di 1,1 km, interamente asfaltata, con pendenza media superiore al 12% e punte del 19%. Uno spettacolo allo stato puro, nel cuore di una terra in cui il ciclismo rappresenta una passione senza confini. Basti pensare che, in occasione del passaggio del Giro d’Italia 2024, in una giornata di pioggia, sul Muro di Ca’ del Poggio è stata stimata la presenza di ventimila tifosi. Una festa nella festa che promette di rinnovarsi anche quest’anno, complice l’annunciata domenica di bel tempo e il ricco programma che attende tutti gli appassionati sul Muro. LA GRANDE FESTA ROSA – In attesa del transito dei ciclisti e poi per tutta la giornata, la salita di San Pietro di Feletto si arricchirà di stand enogastronomici (churrasco e spiedo), della musica dei deejay di Radio Company, media partner dell’evento, di grandi ospiti del mondo dello sport e dello spettacolo e di testimonial d’eccezione. L’accesso sul Muro sarà come sempre libero, con ampi parcheggi ai piedi della salita. Previsto anche un maxischermo per poter seguire la diretta dell’intera tappa. La Grande Festa Rosa vedrà in prima fila le associazioni del territorio: la Pro Loco di San Pietro di Feletto, la Polisportiva Valcervano di Bagnolo, la Quarta de Otobre, la Pro San Michele di Feletto, gli Amici Antica Pieve, MotoProsecco e il Gruppo Giovani di Bagnolo. Coinvolti anche i ragazzi della Dinamis FC, squadra di calcio coneglianese nata nel 2015 con l’obiettivo di coniugare sport e traguardi sociali. LA TAPPA DEL GIRO – La tappa del 108° Giro d’Italia attesa sul Muro domenica 25 maggio è la numero 15 e si svilupperà da Fiume Veneto (Pordenone) ad Asiago (Vicenza) per un totale di 219 km. Il Muro di Ca’ del Poggio (242 metri di quota massima) è collocato al chilometro 44,7 e sarà accompagnato dal primo Gran Premio della Montagna della giornata. Curve e controcurve tra i vigneti animeranno la tappa sulla strada verso il Grappa e Asiago. L’arrivo della Carovana Rosa sul Muro di Ca’ del Poggio è previsto per le 11.07, mentre il transito dei corridori avverrà a partire dalle 12.35. Il Muro di Ca’ del Poggio ha anche un primato: insieme alla salita dell’Alpe San Pellegrino in Toscana (11^ tappa), offre la pendenza media più severa di questa edizione del Giro: il 12,3%. Un autentico spettacolo verticale. IL RITORNO DI POGGY – Ha appena compiuto un anno ed è anch’egli pronto a partecipare alla Grande Festa Rosa. Dopo il debutto al Giro d’Italia 2024, torna sul Muro anche Poggy, la simpatica mascotte di Ca’ del Poggio. Un leone rosa, simbolo del Veneto e della passione che lega questa terra al ciclismo. Poggy è un amante delle colline del Prosecco. È nato il 25 maggio 2024 e, come l’anno scorso, nel giorno del Giro si metterà a disposizione di tutti gli appassionati, e dei bambini in particolare, per contribuire al clima di festa che accompagnerà il passaggio della Corsa Rosa. Al suo fianco, quest’anno, avrà anche Corty, lo scoiattolo rosso, mascotte di Fondazione Cortina. Festa doppia. TRA LE 100 SALITE D’ITALIA – C’è lo Stelvio, indiscusso numero 1, e c’è il Sellaronda, l’anello più famoso delle Dolomiti. C’è il Gavia, che ha regalato pagine epiche, e c’è il Mortirolo, una delle ascese più famose al mondo. E poi, nell’Olimpo dei grandi dislivelli, c’è anche lui: il Muro di Ca’ del Poggio. L’ascesa di San Pietro di Feletto è stata inserita nel libro “Salite d’Italia – Le 100 scalate in bici da fare almeno una volta nella vita”, scritto da Gabriele Brunetti e Alberto Ferraris. Un’opera che raccoglie, per dirla con gli autori, “le salite da sogno, quelle – appunto – che si dovrebbero fare (‘must-do’) almeno una volta nella vita”. “La gioia che dà il coronamento di una scalata in bicicletta è indescrivibile – scrive Davide Cassani nella prefazione –. Ed è importante per un ciclista appagare questa sete di montagna. Farla forte o piano? Non importa. Non cambia. L’importante è farla”. ITALIA, BELGIO E FRANCIA UNITE DA UN MURO – Il Muro di Ca’ del Poggio dal 2016 è gemellato con il Muro di Grammont, il mitico strappo del Giro delle Fiandre. Un’iniziativa nata con l’obiettivo di generare nuove opportunità per la promozione dei territori, grazie alla creazione di un circuito europeo che riunisca i muri legati alla storia del grande ciclismo. In quest’ottica, il 12 luglio 2018 è stato sancito ufficialmente anche il gemellaggio con il Mûr-de-Bretagne, altra celebre ascesa che ha fatto la storia del ciclismo internazionale. In occasione del passaggio del Giro sarà presente una delegazione del Comune di Geraardsbergen, sotto la cui giurisdizione ricade il Muro di Grammont. Annunciato anche un folto gruppo di tifosi del belga Wout Van Aert, capitanati dall’ex campione degli anni ’70 e ’80 Rudy Pevenage. UNA STORIA ROSA – Sul Muro di Ca’ del Poggio – unica salita certificata dalla Federazione ciclistica italiana – il Giro d’Italia è già transitato sette volte: nel 2009, 2013, 2014, 2017, 2020, 2022 e 2024. La salita di San Pietro di Feletto ha ospitato anche il Campionato Italiano Professionisti del 2010, che sul Muro si è sviluppato per ben 11 tornate. Nel 2018 e 2021 è salito sul Muro il Giro d’Italia Under 23, mentre nel 2012 e 2015 l’ascesa di San Pietro di Feletto è stata sede di passaggio del Giro Rosa. Particolarmente significativo anche il transito del Campionato Mondiale Gravel del 2023. Diverse, inoltre, le prove ciclistiche che durante l’anno prevedono un passaggio sul Muro. Qualche esempio? Le gare internazionali giovanili di San Vendemiano, San Michele di Feletto e Solighetto, oltre alla Prosecco Cycling, evento di primo piano dedicato agli appassionati di livello amatoriale. Non solo: il prossimo 9 luglio passerà sul Muro anche il Giro Women, con riflettori puntati sulla quarta tappa che si concluderà in Pianezze. Dal 2023 il Muro è inoltre punto di passaggio di una corsa podistica, la Ca’ del Poggio Run: oltre duemila gli iscritti all’evento 2024, la terza edizione si terrà il 19 ottobre 2025