
Puntuale come un orologio svizzero alle 21.30 Antonello Venditti sale sul palco allestito nel parco Ragazzi del 99 di Bassano del Grappa. Fino all’ultimo il meteo ha fatto vacillare lo svolgimento dell’evento ma la perturbazione ha regalato un buco temporale che ha salvato il concerto nonostante il pubblico abbia sofferto un po’ i 15 gradi serali eccezionali in una serata di luglio. Ci ha pensato il cantautore romano a riscaldare I tanti fans accorsi senza risparmiarsi con un’esibizione di 2 ore e mezza intense, fatte di tanta musica e qualche chiacchiera. La scaletta basata in gran parte sull’anniversario dell’album Cuore al suo 40 mo anniversario. Ma non solo Cuore, Antonello ha voluto ripercorrere tutta la sua carriera ricordando i momenti della rivolta del 68 dove é stato parte attiva, ha ricordato gli amici Dalla, Pino Daniele, De Gregori, il gotha del cantautorato italiano e come sempre ha strizzato l’occhiolino a Roma. Si è commosso nel ripresentare Lilly e Valle Giulia emozionando il pubblico nostalgico. Il cantautore romano ha dichiarato che le sue droghe sono l’Adrenalina che lo spinge sul palco a 76 anni, l’Amore e la città eterna Roma! Partecipare ad un concerto di un’istituzione come Venditti è un po’ ripercorrere frammenti di vita vissuta da ognuno di noi, ricordi legati a brani che ci hanno accompagnato dagli anni della maturità ai giorni nostri. Nel bis è stata un’emozione vedere il popolo veneto cantare l’inno alla Capitale con Roma Capoccia.