
Il Cittadella ricomincia dalla C nell’anno in cui società e tifosi richiedono il pronto riscatto per tornare in B, campionato dove ha militato negli ultimi decenni. Si riprende con un derby in quel di Verona con la Virtus. Il primo tempo le squadre lo affrontano a viso aperto anche se la predominanza del gioco ce l’hanno i granata che però non pungono e rischiano la beffa con un quasi autogol che si spegne sopra l’incrocio dei pali. La svolta si ha al 38 mo in cui viene espulso per doppia ammonizione l’attaccante De Marchi del V. Verona. Secondo tempo in cui entra in campo la novità del FVS e quindi dopo 20 minuti un intervento di Salvi dapprima giallo rivisto diventa rosso e si ristabilisce l’equilibrio 10 contro 10. Rimane però sterile il Citta fino all’ingresso di Gaddini l’unico con grinta vera che porta i granata sull’1 a 0 all’84mo. Il Cittadella dovrebbe essere la squadra esperta che sa amministrare il vantaggio ma complice un recupero mai visto (12 minuti) al 94 mo la Virtus pareggia con Fabbro e finisce 1 a 1. I 220 Rabaltai partiti da Cittadella meritano di più.