65 kW picco da Municipio, scuola elementare, scuola media, Centro di aggregazione giovanile Free
Un paese sempre più sensibile all’energia “green” e all’economia sui consumi. Buttrio conferma la sua tendenza a produrre energia pulita da fonti rinnovabili e investe nei pannelli fotovoltaici, a cominciare proprio dagli edifici pubblici al servizio della comunità. In questi giorni sono iniziati i lavori di installazione degli impianti su tetto, per un totale di 65 kilowatt di picco così suddivisi: 15 kW sul Municipio, 15 sulla scuola elementare, 15 sulla scuola media e 20 sul Centro di aggregazione giovanile Free.
Il costo dei pannelli, al netto del ribasso, è poco più di 130mila euro (comprensivi di IVA), a fronte dei quali il Comune si attende di introitare circa 17 mila annui di contributo GSE sulla potenza prodotta per 20 anni, “a cui si deve aggiungere – spiega l’assessore Paolo Clemente – il risparmio in bolletta dovuto all’autoconsumo dell’energia prodotta su tutte le strutture di proprietà comunale, oltre agli introiti frutto della vendita dell’energia in eccesso. Tali ulteriori entrate dovrebbero aggirarsi attorno ai 10mila annui”. Insomma si “guadagna” risparmiando, ammortizzando così in parte le spese di investimento: tra introiti diretti e risparmi l’amministrazione comunale, pur tenendo contro degli oneri dovuti alla contrazione del mutuo, dovrebbe più che dimezzare il costo della sua bolletta elettrica, che è di circa 30 mila euro annui. “Particolarmente importante sarà il risparmio che si avrà per immobili comunali quali Free, la cui parte impiantistica è stata tutta appositamente studiata per funzionare a energia elettrica, sia per condizionamento che per il riscaldamento”.
Buttrio, dopo il no al solar park, concretizza quindi la volontà annunciata in questi anni di concentrarsi su impianti con tecnologia fotovoltaica da installare su tetto. E proprio sulla scelte di energie rinnovabili coerenti e sostenibili stanno riflettendo anche le Città del Vino in Fvg, di cui Buttrio è il portavoce regionale.