Dopo l’incontro dedicato al cinghiale, proseguono gli
 appuntamenti naturalistici promossi dalla Pro loco di
 Ravascletto, Salârs e Zovello.
 Relatore della seconda serata sarà lo lo zoologo Gianluca
 Rassati, che proporrà in carnico la conferenza
 “Antropizzazione e Avifauna: i casi della Diga di Caprizzi
 e del Lago di Cavazzo”.
 La conferenza si svolgerà venerdì 5 luglio alle ore
 20.30, presso la “Cjasa da Vicìnia” di Ravascletto.
 Gianluca Rassati, laureato all’Università di Padova, è
 nato e risiede a Tolmezzo.
 La sua attività è orientata principalmente verso la
 zoologia, l’ecologia e le scienze forestali.
 Si è occupato anche di gestione faunistico-venatoria,
 cinofilia, nomenclatura plurilingue
 di piante e di animali.
 È membro del comitato scientifico di una rivista di
 zoologia. Ha collaborato con Università dove ha pure
 tenuto dei seminari.È il ricercatore che ha effettuato il
 maggior numero di studi zoologici sull’arco alpino del
 Friuli-Venezia Giulia, contribuendo in maniera sostanziale
 alla conoscenza dello status dell’avifauna e
 dell’erpetofauna delle Alpi Orientali.
Le questioni affrontate dalla conferenza
La nostra specie si è diffusa ampiamente sulle terre
 emerse del pianeta raggiungendo regioni remote ed
 insediandosi anche in luoghi apparentemente ostili.
 Le attività umane hanno inciso, fin dai tempi antichi,
 sull’ambiente, tanto che oggi tracce dell’uomo si
 possono trovare praticamente ovunque.
 L’antropocentrismo che caratterizza la maggior parte degli
 individui ha indotto una visione dell’ambiente come fonte
 inesauribile da sfruttare a piacimento, senza preoccuparsi
 degli effetti sulle altre specie (e spesso anche sulla
 nostra). Le Alpi e la Carnia non sono sfuggite a questa
 “regola”.
 L’antropizzazione, ovviamente, incide anche
 sull’avifauna. Si è perciò voluto indagare gli effetti
 degli interventi dell’uomo sulle comunità ornitiche in
 due ecosistemi caratterizzati dall’acqua: il fiume
 Tagliamento ed il lago di Cavazzo.
 I risultati ottenuti hanno evidenziato un impatto negativo
 non solo sulle specie strettamente legate all’acqua.


