Nonostante i vincoli del patto di stabilità, il Comune di Cividale – con l’auspicio che presto possa smuoversi la situazione, pensa positivo e ha approvato in giunta un piano triennale di opere pubbliche strategiche nel settore edile e nel settore viabilità-infrastrutture di rete. “E’ evidente – spiega l’assessore ai lavori pubblici Elia Miani – che la situazione economica contingente non offre ottimistiche prospettive in materia di finanziamenti. Il piano triennale delle contiene quindi per l’anno 2013 opere prioritarie, che completeranno quanto avviato o programmato negli anni precedenti. La loro realizzazione è subordinata alla disponibilità di risorse che, per un Comune di dimensioni medie come Cividale, provengono da contributi in conto capitale o in conto interessi dagli enti superiori. Altri interventi programmati dipenderanno da finanziamenti specifici da parte della Regione o della Provincia”.
Il piano prevede per l’anno in corso la ristrutturazione di edifici di proprietà comunale, il completamento dei lavori in corso, il miglioramento e potenziamento della viabilità (compresi i sottoservizi quali acquedotto, fognatura, gas, illuminazione), la riqualificazione delle aree verdi e del centro storico. “Si è voluto dare precedenza – continua Miani – all’avvio di tutte quelle opere che funzionalmente costituiscono la prosecuzione e il completamento dei precedenti lavori, o che sono necessarie per dare risposta alle esigenze della cittadinanza, agli operatori economici e ai numerosi turisti che annualmente soggiornano e visitano la città di Cividale”. Ecco perché gli obiettivi più urgenti da raggiungere riguardano interventi sugli edifici scolastici e cimiteriali di proprietà del Comune.
Patto di stabilità permettendo, sono in programma il completamento del Teatro Ristori, la ristrutturazione del Monastero Maggiore (1° lotto), la cui fase di scelta del contraente è già stata avviata, la realizzazione di nuovi loculi in località Purgessimo, l’adeguamento alle norme di sicurezza e prevenzione incendi nella scuola media, nella sede municipale e nell’area dell’ex Centro Civico da adibire ad archivio storico, l’avvio dei cantieri per la sistemazione degli uffici della Polizia Municipale, la progettazione preliminare del secondo lotto del restauro del Monastero Maggiore.
“Nel campo della viabilità – prosegue l’assessore – sono compresi nel piano la sistemazione delle strade, con rifacimento dei manti bituminosi, e di marciapiedi in alcune strade nel capoluogo, la sistemazione di sentieri e di strade agricole con pulizia dei fossi, la riqualificazione del centro storico di Sanguarzo, la progettazione di alcuni incroci con l’inserimento di rotonde per una maggiore sicurezza della circolazione degli autoveicoli, la progettazione delle piste ciclabili finanziate con fondi europei e della sistemazione delle piazze Garibaldi e San Giovanni, nonché e dei marciapiedi su via Bottego e via Gemona”.
Per quanto attiene la pubblica illuminazione, sono previsti lavori di potenziamento della rete di illuminazione in piazza Paolo Diacono con installazione di lampade a led, la stesura di un progetto generale per l’illuminazione delle zone residenziali, marginali al centro storico, del capoluogo e delle frazioni. In merito alle reti di acquedotto e fognatura sono in programma alcune importanti opere di costruzione e completamento delle condotte comunali, come quelle del bacino fognario di via Crognolet e la posa di rete idrica nuova lungo via Udine, oltre alla conclusione della progettazione esecutiva per il collegamento del collettore fognario di Sanguarzo al capoluogo, finanziato con fondi europei. Infine, sono in programma interventi di manutenzione straordinaria e di riqualificazione delle aree verdi lungo il Natisone, con la valorizzazione degli antichi sentieri, e la costruzione del Centro di Raccolta rifiuti nella zona industriale.