
Io e Gianlu è, in fondo, la finta storia di una vera amicizia.
A vederli affiatati sul palco viene automatico da chiedersi come si sono conosciuti e quando?
Ma soprattutto, vista la complicità, Sono mai stati insieme?
Nello spettacolo “Io e Gianlu” ci si aspettava la risposta a queste e altre domande… ma saranno state le risposte giuste?
Si, sono un duo, un duo comico si. Due attori con diverse personalità e con mille modi di ridere e fare ridere delle vicissitudini quotidiane.
Ma in fondo l’esistenza è fatta di incontri improbabili, come durante un classico speed date, in cui il duo esprime un elevato grado di comicità. Ma cosa potrebbe succedere se arriva quell’incontro che cambia tutto?
Può succedere di tutto. Si diventa amici oppure Amanti? Coinquilini o Colleghi?
Sul palco, i due sono autonomi, privi di grandi sceneggiature, raccontano storie di vita condivise in una realtà che non ha bisogno di un multiverso: basta un appartamento in affitto.
Parlano anche di amore, se di amore si può parlare a questo modo.
Il pubblico è coinvolto, rapito dal ritmo, dall’esperienza della coppia/non coppia.
Ma c’è anche il sesso, raccontato, sfiorato, sognato, perennemente negato.
L’ambizione dello spettacolo era portare in teatro le celebri vicende di Io e Annie.
Il risultato è molto apprezzabile, esaltando le altrettanto strambe vicende di Io e Gianlu.


