
Contro la Cremonese l’Udinese ha a disposizione l’ennesima partita in cui dimostrare che può fare qualcosa di più, una di quelle gare che solitamente i bianconeri falliscono. Si parte con Okoye al rientro Goglichidze, Kabasele, Solet a difendere, Zanoli, Atta uno dei giocatori in serie A che tira più in porta, Karlstrom, Ekkelenkamp, Kamara; Zaniolo e Bayo, giocatore molto bravo a fare a spallate e creare spazi per gli inserimenti dei centrocampisti se parliamo di gol non è che abbia una gran mira. Le due squadre si presentano con lo stesso sistema di gioco, mister salvezza ovvero l’ex dell’Udinese Nicola nel clima un po’ inglese di questa sera si trova sicuramente a suo agio, la Cremonese è sicuramente una squadra molto solida e molto propositiva, non crea molte occasioni in attacco ma è molto concreta. Da parte sua l’Udinese è partita bene ma ora è un po’ in flessione, la doppia mezzala di qualità con Ekkelenkamp ed Atta sembra una chiara dichiarazione di intenti di Runjaic che non intende rinunciare all’attacco, ma i gol in questo periodo in casa bianconera non è che fiocchino e contando che svuota incontri tra Udinese e Cremonese ben 6 sono finiti in parità il risultato più scontato sarebbe subito fatto, ma pensando che tutte le dirette concorrenti hanno pareggiato, una vittoria in questa gara potrebbe far fare un bel salto in classifica. La Cremonese parte a 1000 e bastano meno di 4 minuti per sbloccare la gara e metterla in salita per i bianconeri con un colpo di testa di Terracciano su calcio d’angolo che sorprende Okoye. Tanto agonismo da parte di entrambe le squadre ma poche idee, soprattutto da parte bianconera. Il mister gode della fiducia della società, ma se questa gara dovesse avere il risultato negativo, le certezze comincerebbero a vacillare. Atta da prova della sua classe, ma quando si trova la palla buona la spara in curva. La Cremonese arriva sempre prima sulle seconde palle, gioca e riparte velocemente mettendo spesso in difficoltà la retroguardia Udinese che tra traverse e parate di Okoye riesce a limitare i danni ma non a offendere. Ha inizio il secondo tempo l’Udinese parte a testa bassa, e nella prima azione di tutta la gara ben costruita dai bianconeri, cross di Zanoli testa Zaniolo ed è il pareggio. Okoye forse sarebbe meglio fosse stato squalificato a vita, molto incerto ed ancora non ha imparato a mettere le barriere per le punizioni. L’Udinese ci crede e con qualche bella combinazione va vicino al raddoppio ma al minuto 91 una delle tante leggerezza di Solet potrebbe costare la sconfitta Se non fosse per un recupero prodigioso del neo entrato Ehzibue. Il punto può essere anche buono visto il recupero in trasferta, ma il bilancio risulta assolutamente in rosso, i giocatori vanno per la loro strada cercando di fare meglio possibile, ma sembra che la squadra non sappia cosa fare. È la squadra che gioca contro il mister o il mister che non sa cosa far fare alla squadra? Questa Udinese sembra non avere né capo né coda ma soprattutto capo. Una curiosità è stata la giornata con record negativo di gol in serie A. Nota positiva Runjaic risponde in italiano alla prima domanda in conferenza stampa.