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Non si esce dalla crisi tagliando la democrazia

redazione 3 Agosto 2012

Incontro tra Rifondazione Comunista e il Presidente della Provincia di Gorizia Gherghetta

Una delegazione di Rifondazione Comunista composta dal Segretario regionale Kristian Franzil e da quello provinciale di Gorizia Alessandro Saullo ha incontrato ieri Enrico Gherghetta, Presidente della Provincia di Gorizia e dell’UPI regionale.

Tema della riunione è stato il riassetto istituzionale degli enti locali dopo le decisioni del Governo Monti. Preoccupa la posizione espressa trasversalmente sia da Tondo sia dalla Serracchiani di voler abolire le province del FVG, perché i tagli immaginati sacrificano la democrazia, non i privilegi.

Il presidente Gherghetta ha illustrato la proposta dell’Upi di modifica delle competenze tra Regione, Province e Comuni che potrebbe portare a una razionalizzazione del funzionamento della pubblica amministrazione a tutto vantaggio dei cittadini. Ha rilevato, inoltre, come la soppressione delle Province in FVg andrebbe a colpire enti virtuosi, sempre ai vertici delle graduatorie degli enti con i migliori bilanci (in particolare Pordenone e Gorizia).

Franzil ha criticato Tondo, rilevando che ha avuto quattro anni per pensare a una riforma degli enti locali del FVG (riforma in realtà già contenuta nelle pagine di una legge varata dalla precedente Giunta) e per far valere l’autonomia regionale. “In questo, come in altri casi, invece, Tondo ha dimostrato che manca un progetto generale per la Regione e procede a vista”.

“Non basta semplicemente dire che le cose che vengono fatte dalle Province saranno ripartite tra Comuni e Regione – concordano Franzil e Gherghetta – perché ci sono competenze, per loro natura di area vasta, che non sempre possono essere trasferite con facilità alle aggregazioni di Comuni, né alla Regione, per il motivo opposto. Con tutta probabilità, quindi, la chiusura delle Province senza un piano ragionato, porterebbe anzi ad un aumento dei costi complessivo”.

Gherghetta e Franzil hanno deciso di continuare a collaborare sul tema della democrazia (gli enti che si vogliono chiudere sono appena stati rinnovati dal voto popolare),

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