
VICENZA VS PRO PATRIA 21/09/2025
Inizio con minuto di silenzio per la prematura scomparsa dello sciatore azzurro Franzoso. Sandon al 5° minuto crea la prima occasione su calcio d’angolo con un colpo di testa pericoloso. La Pro Patria si schiera attendista e punta nelle ripartenze. Al 9° su un pallone recuperato da Pellizzari a centrocampo si sviluppa il contropiede ma la palla viene calciata addosso al portiere da pochi passi. Carraro ci prova da fuori all’11° ma trova un’ottima parata del portiere ospite, sulla ribattuta mister Gallo chiede l’FVS per un possibile rigore. FVS sprecato. Sullo sviluppo di un calcio d’angolo Vitale si trova a tu per tu col portiere ma il tiro è troppo debole e Rovida può esibirsi in una parata spettacolare, ma ci vuole più decisione davanti alla porta. Al 31° è Tribuzzi a provarci ma Rovida si salva di piede, la palla non vuole entrare nonostante il predominio del Lane. Al 34° chiede FVS la Pro Patria per un sospetto contatto in area su un traversone ma l’arbitro Restaldo di Ivrea anche stavolta non concede il penalty. Al 37° show del portiere ospite che si lancia in un ripetuto dribbling al limite dell’area con tanto di sombrero. Al 39° stavolta Rovida protagonista della partita rischia di combinare un pasticcio su un traversone fuori misura di Costa forse accecato dal sole perde palla ma Sandon non è preciso. E’ un tiro al bersaglio ma l’area della Pro Patria è affollatissima ed è un vero e proprio fortino che resiste per ora. Al 5° Tribuzzi fa una magata e mette in porta Vitale che però calcia sull’esterno lato della rete. Al 11° è Rauti a concretizzare tutti gli sforzi fatti finora con un diagonale che punisce la Pro Patria che stoicamente aveva resistito complice la poca cattiveria dei biancorossi. Sembra essersi scardinata la difesa lombarda e subito occasione per Morra libero in area ma è poco lesto e viene rimontato. Al 51° girata da due passi di Rauti che segna la sua doppietta più veloce di tutti ed affamato nello sgusciare in mezzo alle maglie della difesa della Pro Patria ed insaccando nonostante la manata del portiere. L’ingresso di Rauti ha dato la scossa ad un Vicenza che aveva sprecato troppo. Al 66° entrano Rada Caferri e Capello ed escono Tribuzzi Vitale e Morra. Dopo il secondo goal il Vicenza amministra il vantaggio coi cambi e rallentando il ritmo in vista del prossimo incontro già giovedì con la Dolomiti Bellunesi ed i sostituti sono all’altezza a dimostrazione della valida rosa disposizione di mister Gallo. Ma c’è pure il tre a zero su un pallone recuperato ed in superiorità numerica segna il nuovo entrato Rada su un assist al bacio di Pellizzari che bastava toccarla per metterla dentro. Pellizzari autore di un’ottima partita esce al 32° ed entra Alessio. All’84° altra bella azione sulla sinistra di Rauti che imbecca Rada che spara a lato da fuori area con un bel tiro. Tirando le somme del match, il Vicenza si conferma squadra solida e conferma il meritato primato, con una squadra ben attrezzata, mentre la Pro Patria è poca cosa, unico appunto sui primi tempi dove il Lane produce molto ma le conclusioni sono poco determinate infatti è servito il frizzante Rauti per far svoltare la partita con la sua voglia e determinazione.