
In un Friuli strapieno per una buona metà di tifosi milanisti Runjaic, rispetto alla formazione che ha battuto il Pisa, schiera le novità Zemura ed Ekkelenkamp. Errori come quelli commessi la scorsa gara oggi non sono ammissibili ma via e già la difesa a 4 dei bianconeri barcolla. In generale entrambe le squadre sono molto attente, mentre Doveri qualche disattenzione la palesa soprattutto nei confronti dei bianconeri. Ehzibue, che non si capisce perché abbia il posto fisso più di un impiegato del ministero, con uno dei suoi lapsus fa esaltare Sava che invece sembra molto in partita. Bravo si da da fare ma la vede poco, come uno sposato da 30 anni, ed il Milan con un buon giro palla tiene i bianconeri sotto pressione, fino a che su una respinta corta di Sava il Milan passa. l’Udinese non riesce ad organizzare la manovra per proporsi in avanti ed il diavolo comanda il gioco. Si spera che il thè degli spogliatoi abbia riavviato i bianconeri invece dev’essere stato soporifero perché da una sciocchezza di Karlstrom nasce lo 0 a 2 e l’ Udinese resta a guardare e prende anche il terzo gol in cui anche Sava non è incolpevole. Entrano Zaniolo e Zanoli e qualche sussulto si vede, ma, questa Udinese non è neanche lontana parente da quella vista contro l’altra milanese.. Si è vista una squadra, seppur inizialmente attenta, con grossi svarioni del sistema difensivo e praticamente inesistente in attacco, prima piena di paura e poi con un po’ di voglia ma assolutamente disarmante, conto un Milan ben disposto in campo, che palleggiava bene egregiamente diretta da Modric che si è reinventato regista. Tra i più certamente Zarraga e Kristensen, i meno direi quasi tutto il resto ma scegliete voi. Per ora il 442 non paga, speriamo sia solo un passaggio a vuoto.