
Pescara e Ternana si incontrano in questo ritorno di finale Play off dopo l’uno a zero dell’andata degli abruzzesi che hanno espugnato lo stadio Liberati favoriti dalla superiorità numerica. Qui si torna ad una sfida alla pari 11 contro 11 e mister Liverani ha spiegato ai suoi che o si vince o si resta in Lega pro quindi ha improntato una partita all’arrembaggio pur mantenendo il consueto equilibrio. Nel primo tempo anche se il Pescara ha avuto qualche occasione, la partita l’hanno condotta i rosso verdi che avrebbero meritato il vantaggio se non avessero trovato difronte un Plizzari da show che ha parato ripetutamente palloni che sembravano già in goal. Nel secondo tempo la Ternana inizia con lo stesso piglio ma il Pescara sembra più ordinato. Al 62° episodio simile all’andata a parti invertite per un fallo con piede a martello di Dagasso che viene espulso. Quindi la Ternana ha il vantaggio degli ultimi 30 minuti più recupero in superiorità numerita ed infatti va in vantaggio con l’olandese De Boer che piazza un tiro da fuori area all’angolino alla sinistra di Plizzari. Il Pescara riesce ad andare ai supplementari ma sembra subire fisicamente l’inferiorita’ numerica. Gli umbri sono pericolosi in più occasioni soprattutto su un tiro a giro nel secondo tempo supplementare in cui Plizzari si immola con una magica parata ed avverte un problema muscolare. Pur zoppicando il capitano rimane in campo. Il Pescara ormai in ginocchio auspica nei rigori perché non ce la fa più a placare la pressione costante della Ternana. Si va quindi alla lotteria dei calci di rigore dove Plizzari si erge ad eroe della serata parlandone 3 e portando i biancazzurri in B meritatamente ma onore ai ragazzi di Liverani.