Domani sera, con inizio alle 20.45 allo Stadio San Paolo di Napoli, si concluderà il turno pre-pasquale con l’incontro che vedrà opposti i padroni di casa alla nostra Udinese. Dovrebbe trattarsi di un dulcis in fundo visto che si contrapporranno, oltre alle mie “preferite”, due delle formazioni più in forma del torneo, con gli azzurri che a parer mio sono la squadra più “bella” ( ma non la più forte ) ed i nostri reduci da ben 5 consecutivi risultati positivi che hanno portato in dote 11 punti, frutto di 3 vittorie e 2 pareggi. Il raggiungimento domenica scorsa della fatidica “quota 40”, dopo il sonoro 3 a 0 inflitto al Genoa, ha lanciato gli uomini di Mr Delneri in testa alla classifica di destra con vista sul decimo posto che resta tuttora un obiettivo raggiungibile se e soprattutto i bianconeri saranno capaci di sfruttare, nelle ultime 7 gare, il fattore campo e di rendersi protagonisti di un exploit esterno (poco ci è mancato quindici giorni fa a Torino). Di contro gli uomini di Mr Sarri, reduci anch’essi da un 3 a 0 ottenuto all’Olimpico contro la Lazio, vorranno consolidare almeno la terza piazza che permetterebbe loro di ottenere i preliminari per la prossima Champions League.
I friulani, purtroppo, dovranno rinunciare per infortunio a due delle loro quattro stelline con Fofana e Samir infortunati e per i quali la stagione e’ già finita; ma potranno avvalersi delle giocate del rientrante Jankto, che ha scontato un turno di squalifica e di un De Paul in grande spolvero rinfrancato non solo dalle ultime ottime prestazioni, ma anche dalla sua prima doppietta con la quale ha aperto e chiuso lo score della vittoria di domenica scorsa. Aggiungiamoci pure il buon momento, condito anche con goals a raffica, di Duvan Zapata per il quale incrociare il Napoli ha sempre un sapore particolare, visto che il suo cartellino e’ di proprietà di ADL. Ne scaturirà, spero, un match senza particolari tatticismi e magari condito da diverse marcature, dove i pericoli per noi dovrebbero arrivare dall’agilità dell’attacco azzurro, con Insigne e Mertens in grandissima forma, ai quali cercheremo di rispondere con la nostra maggiore fisicità ed una ritrovata consapevolezza di squadra, intesa anche e non solo per il gioco offerto. Le due contendenti dovrebbero confrontarsi a specchio con un 4-3-3 di partenza pronto, soprattutto da parte dell’allenatore di Aquileia, ad essere corretto a gara in corso.
Concludo facendo doverosamente una citazione personale per questo match che per me e per la mia famiglia ha sempre avuto e sempre avrà un sapore ed un significato particolare. Sono grandi ed infinite emozioni che mi portano a spaziare nel tempo; partendo da mio padre Ernesto, napoletano doc e tifosissimo azzurro e bianconero, passando per mio cugino Salvatore (che ha avuto l’onore di indossare entrambe le maglie), per finire con mio figlio Antonio che dall’inizio della settimana mi sta ripetendo che per noi la prossima partita sarà una specie di “derby” (fantastica questa sua “visione”). Ciliegina sulla torta si aggiunge poi il fatto che domani sera me la godrò a Telefriuli, ospite della trasmissione Poltronissima, assieme ad Ezio Maria Cosoli, Francesca Spangaro ed ad altri invitati.
Paolo Matrecano