Alla fine hanno vinto i più forti. Ci si aspettava forse una partita diversa con una Germania più impostata all’attacco e con un’Argentina murata dietro e pronta a ripartire con la velocità di Messi. Così non è stato, in finale Germania e Argentina hanno regalato una partita equilibrata dal risultato per nulla scontato. Non c’è stato un vero e proprio dominatore nell’arco dei novanta minuti. L’Argentina ha avuto però le occasioni più importanti per aprire e chiudere la gara, già al 20esimo il retropassaggio di testa di Kroos si trasforma in assist per Higuain che solo davanti a Neuer calcia malissimo mangiandosi un gol che uno come lui non può sbagliare. Dieci minuti dopo il “Pipita” insacca ma l’assistente segnala fuorigioco e l’arbitro Rizzoli annulla. Grande prestazione della terna arbitrale italiana. Al 31esimo la Germania perde il giovane Kramer per una brutta botta, al suo posto entra Schurrle. La Germania soffre la velocità di Messi e Lavezzi, sull’ennesima accelerazione di Messi, Boateng salva sulla linea di porta con affanno. Allo scadere del primo tempo si fa pericolosa anche la Mannschaft con Howedes, servito da calcio d’angolo colpisce in pieno il palo di testa e Romero si salva.
Nella ripresa Sabella inserisce Aguero al posto di Lavezzi che fin qui era stato uno dei migliori, non una grande mossa, l’attaccante del City sembra fuori forma e non è utile alla causa della Selecion. L’attacco dunque è tutto sulle spalle di Messi che ad inizio secondo tempo da posizione defilata incrocia troppo il suo sinistro e spedisce fuori. Dopo questo errore Messi si spegne, le squadre abbassano i ritmi, la Germania è stanca e confusa e impensierisce poco la difesa argentina e Romero, dall’altra parte l’Argentina utilizza poco le ripartenze. Kroos al minuto 80 calcia fuori di piatto da buona posizione. Intanto in campo sono entrati Palacio e Gago. La partita continua ai supplementari, la Germania parte meglio con un tiro di Schurrle ma l’occasione più grande è albiceleste, Palacio solo davanti a Neuer prova un pallonetto e spedisce clamorosamente fuori, conclusione non da lui. Minuto 112 Schurrle scende sulla fascia sinistra e pesca Goetze, entrato al posto di Klose, tutto solo in area aggancia splendidamente il pallone e brucia Romero sul secondo palo. Alla prima ingenuità difensiva l’Argentina ha pagato carissimo. Il giocatore del Bayern Monaco regala così la Coppa alla Germania che mancava da 24 anni, si tratta del primo trofeo mondiale della Germania unita. È tutto finito, Brasile 2014 entra nella storia come come la Coppa del Mondo del quarto titolo della Germania. Sono loro i campioni del Mondiale dei Mondiali.