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Gli istituti di ricerca FVG insieme per JuMBO

redazione 16 Maggio 2014
Gli istituti di ricerca FVG insieme per JuMBO

Gli istituti di ricerca FVG insieme per JuMBOQuattro tra i maggiori istituti del Friuli Venezia Giulia danno il via al nuovo corso di PhD JuMBO, iniziativa di eccellenza e particolarmente innovativa nell’ambito della Biologia Molecolare. L’accordo verrà firmato alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati SISSA di Trieste martedì 20 maggio, alle 11.00, in presenza dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte: SISSA, Università di Trieste, Università di Udine e ICGEB. La convenzione JuMBO (Joint PhD Programme in Molecular Biology) è una delle prime azioni concrete dell’accordo di programma siglato lo scorso luglio da SISSA, Università di Trieste e Università di Udine.

Lo scorso luglio la SISSA ha aderito all’accordo di programma fra gli atenei del Friuli Venezia Giulia, siglato inizialmente dall’Università di Trieste e l’Università di Udine, e ora è tempo di raccogliere i frutti di questa preziosa collaborazione. Il 20 maggio verrà firmata alla SISSA la “convenzione JuMBO”, che dà ufficialmente via al corso congiunto di PhD in Biologia Molecolare, che oltre ai tre istituti già citati vede partecipare anche il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie (ICGEB) di Trieste. Saranno presenti alla firma Guido Martinelli, Direttore della SISSA, Maurizio Fermeglia, Rettore dell’Università di Trieste, Alberto Felice De Toni, Rettore dell’Università di Udine e Oscar Burrone, responsabile del Corso di PhD dell’ICGEB.

Il corso, che partirà con l’anno accademico 2014-15, promuove la ricerca scientifica e forma giovani ricercatori (provenienti sia da paesi a economia sviluppata che in via di sviluppo) in grado di utilizzare la strumentazione più avanzata nel campo della Biologia Molecolare, specialmente quella che sviluppa approcci innovativi e interdisciplinari per le Neuroscienze, l’Oncologia, la Cardiologia, la Genetica e la Biologia Cellulare. Al raggiungimento di questo obiettivo hanno contribuito alcuni fra i migliori ricercatori presenti in Friuli Venezia Giulia. Nella fase di avvio questi ricercatori saranno anche i docenti del corso di dottorato: la SISSA sarà la sede amministrativa del corso, e le lezioni si terranno in tutti e quattro gli istituti coinvolti.

“L’accordo di programma siglato la scorsa estate è un’operazione concreta, con obiettivi ambiziosi. Il nuovo PhD è il frutto tangibile dell’accordo e della volontà di agire in sinergia degli istituti della nostra Regione, ai quali si aggiunge ora anche ICGEB. E non ci fermeremo qui”, conclude Martinelli. “Abbiamo già in serbo altre azioni congiunte di grande impatto innovativo che presto presenteremo al pubblico, per esempio nel campo della meccatronica, la disciplina che unisce ingegneria, elettronica e informatica”.

“Questo nuovo progetto che vede la stretta collaborazione degli Atenei e dei centri di ricerca del territorio sono un concreto passo avanti nella direzione di rafforzamento delle iniziative di dottorato di ricerca, di consolidamento della qualità della ricerca scientifica e di sviluppo dell’internazionalizzazione che l’Università di Trieste sta perseguendo con il massimo impegno”, commenta Maurizio Fermeglia, Rettore dell’Università degli Studi di Trieste. “L’Ateneo triestino ritiene che il futuro dell’alta formazione sia strettamente legato a iniziative come questa e sarà sempre disponibile a collaborazioni basate su presupposti simili”.

“Questa iniziativa arricchisce la già proficua collaborazione tra Atenei ed Enti di ricerca regionali e conferma l’impegno dell’Università di Udine in questo senso”, è il commento di Alberto Felice De Toni, dell’Università di Udine. “L’alta professionalità dei ricercatori coinvolti, la trasversalità e la rilevanza scientifica della tematica, nonché il respiro internazionale di questo dottorato di ricerca costituiscono le premesse perché esso diventi un importante punto di riferimento per l’alta formazione a livello regionale e un modello per futuri analoghi sviluppi in altre discipline scientifiche”.

Anche l’ICGEB, che nell’ambito delle sue attività nel campo delle biotecnologie è attivamente coinvolto nella formazione di dottorandi a livello internazionale da più di 25 anni, partecipa con entusiasmo all’iniziativa. “È una maniera effettiva di rafforzare la vocazione di attrazione internazionale di questa regione” commenta il Direttore Mauro Giacca.

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