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Parlando di Udinese Catania

Nick Tosolini 29 Marzo 2014
catania
Simone Scuffet e un punto guadagnato. Non c’è molto altro nella trasferta di una Udinese che se esce indenne dal Meazza, sponda Inter, molto lo deve al suo giovane portiere, non ancora maggiorenne e migliore in campo. Neanche il momento di rifiatare che un’altra battaglia si profila all’orizzonte per le zebrette, attese nel posticipo di lunedì sera dallo scontro interno contro il Catania.
Quella contro gli etnei può rappresentare per i bianconeri il timbro ufficiale sul passaporto della salvezza ma di sicuro l’Udinese dovrà fare molto di più di quanto visto contro Sassuolo e Inter per avere ragione di una squadra che a Udine si gioca le ultime speranze di permanenza in serie A.
Guidolin avrà a disposizione l’intera rosa ma il dubbio è che il tecnico veneto non si discosterà dal solito 3-5-1-1 mascherato da tre punte. Muriel sarà rispedito in panchina a tener compagnia a Nico Lopez mentre Di Natale torna vertice offensivo in solitaria. Qualche fiammata la si può attendere da Widmer e Pereyra, due tra i più in forma in questo periodo, mentre dietro san Scuffet si ritroverà il fidato terzetto Hertaux-Danilo-Domizzi. Per il resto molta difesa e tante ripartenze, in ossequio al consolidato modo guidoliniano di intendere calcio.
Questa la probabile Udinese che si contrapporrà ad un Catania all’ultima spiaggia, reduce da due sconfitte casalinghe e che vede ormai la serie B come qualcosa di molto concreto e incombente. Per i siciliani, distanti 6 punti dalla quota salvezza, l’unico risultato possibile è la vittoria, da cercare con qualsiasi mezzo, magari affidandosi al duo d’attacco argentino Barrientos-Bergessio o sperando in qualche invenzione dell’ex Lodi o dei centrocampisti Izco e Monzon. Sicuro assente sarà Castro infortunato mentre Almiron e Spolli saranno valutati prima della gara.
Non molti gli incroci in serie A tra friulani ed etnei. Fin qui si contano 11 precedenti al Friuli con 6 vittorie bianconere e 3 successi degli ospiti. L’anno scorso la gara fu decisa sul 2 a 2 all’ultimo respiro da Di Natale mentre l’ultimo successo dei catanesi risale alla stagione 2006/2007, grazie al gol di Spinesi.
Ultima annotazione sull’arbitro della gara che sarà il sig. Doveri della sezione di Roma; con lui l’Udinese quest’anno ha vinto a Livorno e pareggiato in casa con il Bologna, in tutto sotto la direzione dell’arbitro romano le zebrette hanno ottenuto 2 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.

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